Estero

Wp, Iran intensifica lavori in sito sotterraneo misterioso

26 settembre 2025
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L'Iran ha intensificato la costruzione di un misterioso sito sotterraneo nei mesi successivi ai bombardamenti statunitensi e israeliani contro le sue principali strutture nucleari, suggerendo che Teheran non abbia del tutto interrotto i lavori sul suo sospetto programma di armamenti e che potrebbe essere in procinto di ricostruirlo con cautela.

Lo rivela un'analisi di immagini satellitari e valutazioni indipendenti pubblicata in esclusiva dal Washington Post.

I lavori in corso si trovano in un sito conosciuto come Kuh-e Kolang Gaz La, o "Montagna del Piccone", dove dal 2020 ingegneri iraniani stanno scavando gallerie in profondità nella catena montuosa dello Zagros - circa un miglio a sud del complesso nucleare di Natanz, obiettivo dei bombardamenti statunitensi del 22 giugno.

Lo scopo di questo sito, secondo il Wp, rimane poco chiaro. Gli ispettori nucleari internazionali non lo hanno mai visitato e Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), ha dichiarato che Teheran ha respinto le sue domande sul sito all'inizio di quest'anno.

Gli analisti che ne hanno monitorato la costruzione stimano che le sale sotterranee possano trovarsi ancora più in profondità - tra i 260 e i 330 piedi - rispetto a quelle dell'impianto di Fordow, già colpito dagli Stati Uniti con bombe penetranti. L'area superficiale si estende per circa un miglio quadrato di montagna, con due ingressi principali ai tunnel, a est e a ovest.

L'Iran, quando annunciò il progetto nel 2020, dichiarò che avrebbe ospitato un impianto per l'assemblaggio di centrifughe - macchine ad alta velocità usate per l'arricchimento dell'uranio - sostituendo una struttura distrutta quello stesso anno in quello che Teheran definì un atto di sabotaggio.

Secondo la società di analisi satellitari Maxar, i lavori di scavo sono iniziati nel dicembre 2020. Tuttavia, le dimensioni e la profondità del sito hanno alimentato sospetti che possa avere altri scopi, come un nuovo impianto segreto di arricchimento o un deposito sicuro per lo stoccaggio dell'uranio arricchito quasi a livello militare. Secondo gli analisti, la costruzione sotto e sopra la montagna non significa necessariamente che Teheran si stia precipitando a ricostruire il suo programma nucleare per arrivare velocemente a una bomba.