Estero

Al Ansari afferma che le scuse di Netanyahu al Qatar sono un primo passo

Sottolinea le rassicurazioni di sicurezza Usa, l'impegno di Israele a non attaccare e la ripresa delle trattative mediate dal Qatar

30 settembre 2025
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"Le scuse offerte al Qatar sono state un primo passo. La parte importante sono le rassicurazioni di sicurezza date dagli Stati Uniti e l'impegno di Israele a non attaccare nuovamente il nostro Paese. Le scuse, pur essendo simboliche, rappresentano un riconoscimento di colpa da parte di Netanyahu, e quindi fanno parte dell'impegno a non colpirci più: per noi condizione fondamentale". Lo afferma Majed al Ansari, portavoce del primo ministro del Qatar Al Thani, in un'intervista al Corriere della Sera.

Sul ruolo negoziale del proprio Paese spiega come "dopo le rassicurazioni, su richiesta degli Stati Uniti" siano "già riprese le trattative con noi come mediatori. Al Thani ieri sera si è seduto con l'ufficio politico di Hamas e il capo dell'intelligence egiziana, ha consegnato loro la proposta di pace".

"L'unica strada - afferma in conclusione Al Ansari - è il riconoscimento del popolo palestinese che deve ottenere i propri diritti, il proprio Stato e vivere fianco a fianco con Israele. Ciò comporta integrazione e garanzia di sicurezza. Continuare a isolare e marginalizzare i palestinesi, occupare le loro terre, attaccare i Paesi vicini, non porterà sicurezza agli israeliani, ma solo caos all'intera regione. Tutti noi vogliamo un esito pacifico, ma si deve iniziare risolvendo la questione palestinese".