Approvato con 178 voti a favore della maggioranza Psoe-Sumar, 169 contrari e 1 astensione; Podemos ha cambiato posizione pur criticando il testo
Il Congresso spagnolo ha dato questa sera il via libera alla convalida del decreto che blinda giuridicamente l'embargo di armi a Israele. Il testo, varato lo scorso 23 settembre dall'esecutivo presieduto da Pedro Sánchez, è stato approvato con 178 voti a favore della maggioranza che sostiene l'esecutivo progressista Psoe-Sumar e 169 contro del conservatore Partido Popular, di quello dell'estrema destra Vox e 1 astensione.
Il decreto ha ricevuto i voti a favore dei quattro deputati di Podemos, il partito della sinistra radicale, che aveva inizialmente minacciato di affossarlo, ritenendolo insufficiente.
In un videomessaggio su X la segretaria di Podemos, Ione Belarra, poco prima del voto in Aula, aveva spiegato il cambio di parere, con l'appoggio al testo, "per non dare al Psoe l'opportunità di utilizzare la mancata convalida come scusa per non fare nulla e continuare a mantenere le relazioni militari con Israele".
Belarra ha assicurato che Podemos "continuerà a chiedere al governo l'interruzione di tutti i rapporti con lo Stato genocida di Israele".