Tribunale apre nuova inchiesta su pagamenti in contanti al Psoe
Il tribunale spagnolo dell'Audiencia Nacional ha aperto una nuova inchiesta sul Partido Socialista Obrero Espanol (Psoe) sui rimborsi in contanti delle spese all'interno della formazione. Lo si apprende da fonti giudiziarie citate dai media iberici.
Il magistrato Ismael Moreno, che ci si occupa delle indagini sul "caso Koldo" di presunte tangenti sulle forniture di mascherine durante la pandemia, ha aperto un fascicolo separato sui pagamenti in contanti ricevuti dall'ex ministro dei Trasporti e segretario di organizzazione del Psoe, José Luis Abalos, e dal suo ex assistente Koldo Garcia, entrambi al centro dell'inchiesta.
Questa nuova fase segue la richiesta del giudice della Corte Suprema, Leopoldo Puente, che ha in carico le indagini su Abalos - tuttora deputato indipendente dopo l'espulsione dal Psoe e coperto da immunità parlamentare - di effettuare approfondimenti sulla provenienza di fondi in contante trasferiti al Psoe. Le indagini si concentrano sui rimborsi per spese di rappresentanza, come pranzi e trasferte, effettuati in contante, una pratica non illegale ma che, secondo alcuni testimoni, potrebbe nascondere una contabilità irregolare. In particolare, il magistrato ha voluto fare chiarezza dopo le testimonianze di un'ex imprenditrice coinvolta in un caso di corruzione, che ha affermato di aver consegnato 90'000 euro in contanti presso la sede del Psoe.
Secondo le dichiarazioni rilasciate al magistrato inquirente dal gerente del partito, Mariano Moreno, e dalla dipendente Celia Rodriguez, il Psoe non aveva una "cassa al nero" e i pagamenti effettuati ad Abalos e Garcia sarebbero legati a spese documentate, come prevede la contabilità del partito. Tuttavia, gli inquirenti puntano a chiarire il procedimento esatto di queste compensazioni in contante, chiedendo ulteriori chiarimenti sul ruolo delle persone coinvolte e sull'autenticità dei documenti presentati.
Il troncone separato accende un nuovo faro sul finanziamento del Psoe, dopo il "caso Koldo" che vede indagati José Luis Ablos, ex segretario di organizzazione socialista, il suo successore nell'incarico, Koldo Garcia, attualmente in carcere preventivo, e l'ex consigliere di Abalos, Koldo Garcia.