Seul chiede a Pyongyang colloqui militari per prevenire scontri

Seul ha proposto di tenere colloqui militari con Pyongyang per discutere la gestione delle attività sulla Linea di demarcazione militare nel tentativo di prevenire possibili scontri lungo il confine intercoreano.

La proposta è arrivata dopo i vari episodi di soldati nordcoreani, compresi quelli armati, che hanno in via temporanea e ripetuta attraversato la linea di confine mentre erano impegnati nella bonifica dei terreni o nella sistemazione di mine nella zona cuscinetto.

Si tratta della prima proposta ufficiale del Sud di colloqui diretti con il Nord da quando il presidente Lee Jae-myung è entrato in carica lo scorso giugno con il dichiarato impegno a ricucire i legami e a creare le condizioni per il dialogo con lo Stato eremita.

"I nostri militari suggeriscono ufficialmente di tenere colloqui intercoreani tra le autorità delle forze armate per discutere su come stabilire la Linea di demarcazione militare, per prevenire scontri accidentali e per allentare le tensioni militari", ha riferito in una nota Kim Hong-cheol, viceministro per la politica di Difesa nazionale, nel resoconto della Yonhap.

"Prevediamo una risposta positiva e rapida del Nord per ridurre le tensioni nella penisola coreana e ripristinare la fiducia militare", ha aggiunto Kim, rilevando che Seul è disponibile a discutere i dettagli dei colloqui, inclusi la sede e il programma.

Dall'aprile del 2024, la Corea del Nord ha schierato truppe vicino alla linea di confine all'interno della Zona demilitarizzata per piazzare mine, erigere barriere anticarro e rinforzare le recinzioni di filo spinato, dopo che il leader Kim Jong-un ha descritto i legami intercoreani come quelli tra "due Stati ostili tra loro" alla fine del 2023. È noto che le truppe nordcoreane hanno oltrepassato il confine circa 10 volte solo quest'anno, incluso a ottobre, quando due soldati lo hanno fatto nel tentativo di inseguire un altro commilitone che stava disertando verso il Sud.