Raid russi su Kiev danneggiano palazzi e infrastrutture energetiche; attacchi ucraini colpiscono Taganrog e Novorossiysk con morti e feriti
Nuova notte di attacchi reciproci tra Ucraina e Russia, con vittime su entrambi i fronti. Le forze armate del Cremlino hanno colpito, con droni e razzi, edifici residenziali nei quartieri Pecherskyi e Dniprovskyi di Kiev, mentre quelle ucraine hanno colpito la regione di Rostov.
A Kiev il bilancio è di due morti e sei feriti, indicano i servizi di emergenza ucraini. Diversi palazzi, tra cui un condominio di 22 piani, sono stati danneggiati dalle potenti esplosioni e hanno preso fuoco.
A seguito dell'attacco russo, in varie zone della città è stata segnalata l'interruzione dell'erogazione di energia elettrica e di acqua. Il ministero dell'Energia ucraino ha parlato di un "massiccio" attacco contro le infrastrutture energetiche.
Da parte loro, le forze ucraine hanno sferrato un attacco con droni sulla città portuale di Taganrog, nella regione di Rostov, nella Russia meridionale. Lo riferisce su Telegram il governatore Yuri Slyusar, aggiungendo che ci sono tre morti e otto feriti. Ad essere colpiti sono stati due condomini e un'abitazione privata.
Il bilancio a Novorossiysk, città nella regione di Krasnodar nella Russia meridionale, è invece di quattro persone ferite, cinque palazzi e due case private danneggiati, stando alla Tass. Secondo il Ministero della Difesa russo, in totale 249 droni di Kiev sono stati abbattuti nella notte.