Eh già, nel medioevo giullari e menestrelli giravano per la città cantando e raccontando le loro storie agli abitanti, oggi nessuno li sentirebbe, tacitati da mille e mille macchine e camion che attraversano la Città Vecchia tutti i santi giorni dell'anno... E ci risiamo! La Città, coraggiosamente, ritorna sull'argomento della pedonalizzazione e, prontamente, i "paladini" del buon commercio, si mettono sulle barricate brandendo spade e lance avanzando spettri ancestrali di fallimenti e chiusure condizionati da una pedonalizzazione che tanto farebbe bene, finalmente, a tutta la cittadinanza e alle mille e mille frotte di turisti che vorrebbero passeggiare tranquillamente tra le viuzze e le case favolose della nostra Città Vecchia, ma ahimè non possono perché impediti ogni 30 secondi da una macchina, un camion, un furgone che prepotentemente vogliono transitare, non si capisce per cosa o per dove...
Suvvia lor signori, possibile che favellate di fallimenti e chiusure e non riuscite a pensare che proprio questa opportunità possa darvi nuovi e proficui stimoli per uno sviluppo armonioso, e portare nuova clientela che oggi schiva la Città Vecchia proprio perché impedita dal continuo traffico. Di esempi positivi (e non verrebbero mai tornare indietro) ne abbiamo parecchi.... Ascona, Lugano, Bellinzona tutti centri chiusi e rinati dopo tale chiusura! E non parliamo dell'Europa intera dove non si trova un centro storico aperto ai veicoli (fornitori ammessi dalle 7 alle 11 della mattina) e, udite udite, le cose funzionano a meraviglia! Ora, io dico, ognuno ha il proprio pensiero, ci mancherebbe altro, ma negare addirittura una sperimentazione, per poi avere dei dati certi, mi sembra veramente una chiusura mentale non degna di persone intelligenti e che vogliono pensare a un futuro migliore di quello che, purtroppo, non abbiamo oggi. Meditate gente, meditate.