Chi non vede il tentativo di formare opinioni e consensi anticipando con un’informazione mediatica la presentazione del consuntivo 2024, prima che esso sia stato pubblicato all’albo comunale? Precisando che mercoledì, quindi a posteriori, il Municipio esporrà il quadro di dettaglio alla commissione gestione del Consiglio comunale e presumibilmente pubblicherà il relativo messaggio municipale all’albo comunale, si fornisce anche la prova inequivocabile dello sgarbo istituzionale.
I media, golosi di notizie, ben si prestano a divulgare le soffiate di rappresentanti della politica locale, che fanno strame del dovuto riserbo e mai mancano l’occasione di piagnucolare evocando “pretestuose ricorsiti” che, a loro insindacabile avviso, impedirebbero alle istituzioni di lavorare. Il compito d’informare il cittadino e il legislativo comunale incombe anzitutto al Municipio, che vi provvede attraverso la presentazione di messaggi illustranti le proposte di deliberazione. Lo scopo è anche quello di un’informazione puntuale alla cittadinanza; in buona sostanza è lo strumento sul quale il cittadino reperisce gli argomenti per espletare suoi insindacabili diritti quali il ricorso o la richiesta di referendum.
Assicurare un’oggettiva informazione alla cittadinanza con un messaggio municipale non già manipolato a livello d’informazione sui media prima di essere licenziato e pubblicato all’albo, sarebbe garanzia di correttezza delle decisioni in seguito adottate. È questa la prestazione professionale di un Municipio che al contribuente costa quasi un milione di franchi l’anno e che primeggia con querele per “affermazioni sopra le righe” che possono scappare nell’ambito di qualche animata discussione?