In questi giorni tutti hanno potuto seguire sui giornali e alla televisione la grande tragedia che ha sepolto in un attimo le case di Blatten nel Lötschental. La caduta dell’enorme volume di detriti e massi e materiale vario dalla montagna e di conseguenza del ghiacciaio spinto da questo enorme peso, hanno ostruito la valle impedendo il naturale flusso del fiume Lonza. Ora si è formato un lago che ha sepolto quelle poche case che non erano state coperte da fango e detriti… magari qualcosa si poteva salvare (?). Tutti, in televisione e sui giornali, dicono che la frana era monitorata da anni. Penso che i vari specialisti di grande fama cantonali e federali avrebbero dovuto immaginare che, cadendo questo materiale, il fiume Lonza non avrebbe più avuto uno sfogo / un deflusso naturale. O no? Ora la situazione si fa ancora più pericolosa per i paesi a valle di Blatten e ancora più a valle dove c’è il bacino di Ferden.
La mia domanda: dal momento che tutti sapevano che questa frana sarebbe caduta e che questo movimento era monitorato da anni, non si poteva nel frattempo prevedere, certamente con studi approfonditi (il tempo c’era), la posa di tubazioni di cemento di diametro adeguato, convenientemente coperte o rinforzate o fissate in modo tale che con il materiale caduto si potesse mantenere, se non il normale deflusso, almeno una buona parte del deflusso naturale del fiume Lonza? Del resto, nel Canton Grigioni, a volere… l’autostrada distrutta in una notte è stata rifatta in pochi mesi… Questa è la domanda che mi pongo spesso e vorrei che un qualche specialista mi rispondesse. Grazie.