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Nodo intermodale di Locarno, e ora?

Quando lo spazio disponibile scarseggia bisogna soprapporre le infrastrutture. Questo principio lo vediamo realizzato nelle grandi stazioni svizzere e negli aeroporti o nella stazione dei bus a Lugano autosilo. Anche all’estero nelle grandi metropoli si è imparato a risparmiare spazio sovrapponendo le infrastrutture. E visto che nel nostro cantone lo spazio utile disponibile è sempre meno, sovrapporre le infrastrutture è prioritario. Nel caso specifico della stazione Ffs di Locarno si potrebbe creare una piastra che copra quasi interamente il piazzale a nord della Stazione Ffs e i binari, compreso quello nuovo previsto. Avremmo così 3 livelli con al piano inferiore la stazione Fart, al piano terreno la stazione Ffs, i taxi e il park and rail e sopra la piastra il nodo intermodale coperto da una cupola vetrata o da edifici vari. L’accesso al nodo intermodale può avvenire da via Collegiata (nei pressi della chiesa di San Vittore) e mediante una rampa da via Stazione. Ora i progettisti + Autorità competenti e Ffs dovranno sedersi a un tavolo, riesaminare i vecchi progetti e trovare una soluzione realistica che a mio modo di vedere è fattibile e darà a Locarno una struttura moderna, funzionale e accogliente.