laR+ Lettere dei lettori

Una comunità viva al Piano, noi c’eravamo

Ci sembrava importante essere presenti al Piano di Peccia in questi 3 giorni per il torneo di calcio al Draione. Le 18 simpatiche squadre miste hanno giocato sfidando anche la pioggia che ha impedito la partita finale e hanno condiviso al Draione un magnifico torneo, cui ha partecipato anche il nostro Dante. Avevamo dato personalmente e come Atac, Associazione ticinese per l’autonomia dei Comuni, il nostro contributo finanziario dopo la disastrosa alluvione della scorsa estate. Ma è stato ancora più toccante e coinvolgente essere sul posto e sentire come pulsava e viveva la comunità del Piano di Peccia decisa a riproporre la manifestazione divenuta simbolo della rinascita. Con le dovute predisposizioni e la collaborazione del Comune, del Patriziato, dei pompieri e di tutte le persone coinvolte, il magnifico gruppo di animazione della Valle di Peccia, sullo stesso campo teatro di una notte tragica che ha inghiottito fra i massi precipitati il giovane Sven, e le altre vittime in Alta Vallemaggia, ha ricordato quanto successo con commozione, con poesie, due emozionanti belle canzoni composte per l’occasione e con la gioia e la musica da ballo per ridare vita e colore alla valle. Sono stati fatti lavori e sistemazioni del territorio che noi speriamo rendano ancora più bella e da vivere la Lavizzara. Saranno necessarie altre opere in favore di chi è stato colpito. Sarà necessario pensare bene a come farle. Ma ciò che ci sembra dare vita, sentimento ed energia è la solidarietà, il senso della comunità e di appartenenza al suo territorio. Come amiamo ripetere che la ricchezza del comune sono le persone, soprattutto i giovani che nella valle danno un grande esempio di attaccamento al territorio.