laR+ Lettere dei lettori

25 agosto tutti al cinema a Lugano

Non voglio mancare di rispetto al Presidente del Gran Consiglio che ha proposto Lugano, ma il Teatro Sociale è poco distante e raggiungibile a piedi dai Gran Consiglieri che ci saranno. Certo che per finire l’estate ci mancava la sceneggiata politica sull’arrocchino. Organizzare una messinscena Gran Consigliare è stata l’ultima pensata del solito Onorevole che, pur di aumentare la propria visibilità mediatica, le inventa tutte. L’operetta non ha una valenza giuridica. Di conseguenza sarebbe buona cosa che siano presenti un massimo di 44 parlamentari così che la seduta non abbia il quorum e l’operetta non sia valida.

Mi chiedo cosa sia passato per la mente ai 34 firmatari, conoscendo le regole democratiche, di accettare di organizzare una seduta simile e inutile, anche per i cittadini. Forse pensano di cambiare le regole della politica, cosa già tentata da altri. Errare è umano ma perseverare è diabolico.

Mi chiedo se la seduta non fosse valida, cosa staranno a discutere. Forse voleranno gli stracci perché oggi mi sembra una politica del tutti contro tutti. Non sarà un ottimo decoro per il Ticino, cosa diranno gli altri Cantoni. Io spero veramente che arriveranno un massimo di 44 comparse al Teatro e che tutto finisca prima di iniziare per il bene e decoro del nostro Cantone. Certo i costi non dovranno essere del contribuente ma a carico dei promotori della sceneggiata, come si usa nei Teatri.