laR+ Lettere dei lettori

Il vero bene del minore

Ho letto con molta attenzione l’articolo apparso su ‘laRegione’ del 14 luglio 2024, “Meno anticipi alimenti, più rischio di povertà e violenza domestica”.
Inaccettabile ai miei occhi, una visione tanto miope, come se l’avvenimento più bello della vita, la nascita di un figlio, debba comportare una disgrazia finanziaria, una colpa grave, per il genitore relegato ai diritti di visita! Siamo in un periodo di difficoltà economiche addirittura storico, chiunque può avere difficoltà finanziarie!
Io ho una visione totalmente opposta, che mira al vero bene del minore.
Un figlio ha bisogno di tempo, della presenza di due genitori. Concediamo la custodia alternata, così entrambi possono lavorare e dedicarsi ai figli e si evitano molti abusi di potere da parte del genitore che incassa!
Non possiamo continuare a privare un genitore del dono più bello della vita, ossia occuparsi dell’educazione dei propri figli, non possiamo lasciare l’educazione in mano a un solo genitore, è un torto!
Relegare un genitore ai diritti di visita non è sano per il minore e i recenti studi in questo senso lo dimostrano ampiamente. Ovvio, la signora Di Dio non lo dirà mai, lei vede solo l’aspetto “contabile” nei confronti del genitore che deve generare soldi, tanto più in un momento già molto difficile, estremamente penalizzato a livello affettivo!
Mi auguro che la mozione depositata a Berna dal consigliere nazionale Piero Marchesi, volta a cambiare il Codice civile svizzero, abbia successo e che finalmente si tolga potere ai giudici, spesso semplici giuristi, neppure genitori, quindi completamente ignoranti a livello di esperienza di vita e che ancora troppo spesso seguono, erroneamente, la soluzione dell’affidamento a un solo genitore, compiendo danni di grande portata! Ogni genitore sia padre o madre deve avere pari opportunità in questo settore tanto delicato!