La guerra della miseria e della povertà

Io democratico e "pacifista" che crede nella scienza e non nel fanatismo religioso, vorrei attirare l'attenzione che riguarda il genocidio che si sta perpetrando nei confronti del popolo palestinese. Netanyahu sta inesorabilmente attuando un dominio e un'aggressività perversa e inconcepibile. Inaccettabile per le persone, senza nessuna azione bellica programmata (eccezion fatta per i delinquenti appartenenti ad Hamas). Su suo esplicito mandato vengono sterminate giornalmente persone che stanno disperatamente cercando cibo e acqua. Dio mio, anche se non credo nell'istituzione della Chiesa come tale ma piuttosto nella scienza, mi chiedo: è mai possibile che qualcuno non possa fermare politicamente un dittatore? Lo dico con cognizione di causa. Sparare sulla folla di questi poveri innocenti è un crimine che l'umanità dovrebbe condannare. È di pochi giorni fa l'informazione di fede degna, veritiera, che un carnefice abbia per l'ennesima volta ordinato di sparare sull'inerme folla la quale stava disperatamente cercando cibo e acqua. Io credo che la sua mente non sia più capace di gestire la situazione e faccia difetto intellettualmente. Egli cerca in tutti i modi un edonismo radicale, nel senso di una ricerca del piacere immediato. Uccidere e basta. Ora mi chiedo: ma cosa fa il governo federale per eliminare queste ingiustizie? Gli onorevoli Consiglieri federali devono intervenire immediatamente con un atto di giustizia: chiudere tutti i rapporti politici e finanziari con Israele. È un atto dovuto nei confronti di tutti i Popoli del mondo.