Grazie a Lega, vergogna alla sinistra

Desidero ringraziare pubblicamente la Lega dei Ticinesi per la sensibilità e la prontezza dimostrate nella rimozione del vergognoso murale antisemita comparso all’ex Macello. Un gesto di dignità e di civiltà che ha dato voce a quei cittadini che rifiutano di accettare che Lugano diventi terreno fertile per la propaganda d’odio travestita da “arte”.

Mentre la Lega ha saputo reagire con fermezza, difendendo i valori fondamentali della nostra società, la sinistra continua a rifugiarsi nel silenzio e nell’ipocrisia. Una sinistra che, storicamente, ha sostenuto regimi teocratici e fanatici, dalla Rivoluzione Islamica in Iran fino ai “compagni di lotta” palestinesi, chiudendo gli occhi sui crimini e le oppressioni che oggi vediamo sotto gli occhi di tutti.

La sinistra che si riempie la bocca di tolleranza e diritti umani dovrebbe vergognarsi di questo doppio standard disgustoso. Perché la verità è semplice: se quel murale avesse colpito l’Islam o qualsiasi altra religione, avrebbero gridato allo scandalo, invocando censure, indagini e manifestazioni di piazza. Ma quando l’odio è rivolto contro gli ebrei, cala il silenzio. Questo atteggiamento non è altro che complicità.

L’antisemitismo, quando si traveste da “critica sociale”, è ancora più pericoloso. Chi lo tollera, lo alimenta.

Grazie ancora alla Lega per aver dimostrato che il rispetto e la difesa della dignità umana non devono mai essere negoziati. Lugano ha bisogno di azioni concrete, non di chiacchiere ideologiche.