Erano gli anni Ottanta quando il signor Tatti lanciò l’iniziativa per la tangenziale della capitale. Era lungimirante... Una linea lungo il dragonato parallela al fiume con uscita al centro città, come pure verso Giubiasco. Oggi porterebbe grande miglioria al traffico da congestione che porta inutile stress. Come dire: oggi i conti tornano. Ma la proposta fu bocciata sul nascere con argomenti di comodo; polmone della città, area di svago... con fili di alta tensione sopra la testa.