Non si è così avverata ‘La fine del lavoro’ profetizzata nel 1995 da Rifkin in un saggio dalle tonalità distopiche. Eppure il disagio è palpabile
In sintesi:
In tre decenni il tasso di persone occupate rispetto al potenziale degli attivi è solo leggermente sceso
Dal settore delle costruzioni, alla ristorazione, al settore sanitario fino a quello educativo le prospettive occupazionali sono oggi tutt’altro che cupe