‘È il nuovo Djokovic’, dice Panatta in un doppio passaggio di consegne. Comunque sarà, gli italiani davanti alla tv hanno fatto un salto di qualità
In sintesi:
Nei giorni della Sinner-mania, ricordi della Panatta-mania di metà anni 70
Se anche non saranno i trofei di Nole e nemmeno la classe di King Roger, quel poco di normalità e buona educazione dai capelli rossi a noi telespettatori bastano e avanzano