Auto e moto

Volvo EX90, potente ma votata al relax

Il grande Suv elettrico spicca per comfort e accoglienza, sfruttando al meglio le notevoli prestazioni nella guida misurata

Il grande Suv Volvo elettrico al vertice di gamma spicca per le superfici levigate; le proporzioni dei volumi e il design generale riprendono lo stile più caro alla marca svedese
12 agosto 2025
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A un colpo d’occhio veloce può suggerire una parentela stretta con la “cugina” XC90, ma in realtà l’ammiraglia EX del marchio svedese a propulsione puramente elettrica è frutto di un progetto interamente nuovo e del tutto differente: in comune resta giustamente la chiara impronta stilistica della Casa, che combina la notevole pulizia delle linee con superfici levigate – sono presenti persino le maniglie portiere a scomparsa – e proporzioni classicamente armoniche, a suggerire ricercatezza ed esclusività.

Conferiscono poi una certa originalità d’insieme sia il frontale privo di aperture di aerazione nella parte superiore con gruppi ottici sottili, sia la coda che ne riprende il motivo confinando la targa nella zona inferiore del fascione paracolpi; lo sbalzo avvertibile oltre l’assale posteriore suggerisce un tono d’eleganza senza tempo, attenuando in parte l’imponenza del mezzo che supera i cinque metri di lunghezza (5,04 m) per offrire sette posti su tre file di sedili. Stona invece il rilevatore Lidar, un dispositivo sofisticato con laser e ricevitore che permette tra l’altro di individuare oggetti anche minuti davanti alla vettura, ma che è posizionato a sbalzo nella zona anteriore del tetto, analogamente alle insegne dei taxi inglesi, perturbando la linea del tetto subito sopra al parabrezza.

Il listino della EX90 è importante, sebbene supportato da contenuti e raffinatezze di qualità superiore; stupisce però ritrovare solo in opzione anche sull’allestimento di punta Ultra protagonista della prova sia l’opzione Pilot Assist Pack, che include pure l’utile regolatore di velocità adattivo, sia le sospensioni pneumatiche a controllo adattivo. Il lussuoso e ricercato abitacolo presenta i tratti tipici delle vetture elettriche del marchio, affidando pressoché tutti i comandi al grande schermo verticale da 14” a centro plancia “mosso” dal sistema operativo Android Automotive. Ordine e pulizia dell’ambiente sono rigorosi e sostengono un raffinato minimalismo, ma questa scelta costringe giocoforza il conducente ad un certo apprendistato per padroneggiare le molteplici funzionalità di bordo attraverso l’unica centrale di comando, con l’eccezione del piccolo display di fronte al guidatore per le informazioni di base.

Oltre alla stessa climatizzazione, sempre accessibile nella zona bassa del “tablet” di centro – ma con registri a sfioramento che richiedono una certa distrazione supplementare –, sono affidate a schermo persino le regolazioni di specchi retrovisori e posizione del volante, solitamente invece più accessibili. La sistemazione a bordo offre un eccellente comfort a tutte le taglie di corporatura; l’atmosfera è raffinata e al tempo stesso molto ospitale, con spazi versatili e di ampio respiro in special misura in relazione alle prime due file di sedili. La terza fila a scomparsa risulta infatti un po’ meno generosa nella libertà di movimento offerta ai suoi occupanti, specie se di altezza medio-elevata. Il vano di carico è ben rifinito e, con le classiche cinque persone a bordo, consente un volume di carico minimo pari a 697 litri (324 litri in sette), cui si aggiunge un piccolo vano anteriore da 49 litri utile ad esempio per i cavi di ricarica.

La EX90 di prova adotta la meccanica a corrente più potente da oltre cinquecento cavalli ma, al volante, sin dai primi metri è evidente come il grande Suv Volvo punti ad un’esperienza di guida principalmente confortevole e rilassante: lo suggeriscono lo sterzo leggero e demoltiplicato così come la risposta delle sospensioni, ben ammortizzata ad eccezione delle sconnessioni brevi dove si paga principalmente la spalla bassa degli pneumatici sulle grandi ruote da 21”. Tra le curve, poi, il comando al volante leggero non toglie piacere alla marcia, grazie soprattutto alla buona precisione. Tuttavia, la massa rilevante e il rollio marcato non invitano a forzare l’andatura: il notevole quadro prestazionale, che permette uno scatto da fermo da sportiva autentica, difficilmente è sfruttabile appieno lungo i percorsi guidati, pur selezionando la modalità di marcia più sportiva.

In questo caso le sospensioni divengono sensibilmente più rigide, i movimenti della carrozzeria ben controllati e il volante acquisisce maggiore prontezza e carico. Tuttavia, ciò che manca è quella intrinseca agilità che caratterizzava molte Volvo del passato, assicurando una sorprendente sensazione di controllo, prevedibilità e connessione con la strada; sulla EX90 è invece meno evidente trovare un “dialogo” intimo e naturale attraverso i comandi dell’auto, principalmente sterzo e freni. Il risultato è una guida meno intuitiva e armonica rispetto alla stessa, eccellente XC90, con la marcia rapida e brillante che qui appare un poco fuori luogo. Quanto all’autonomia reale, si possono toccare i 500 km guidando con attenzione e in contesti favorevoli; ampia la batteria, da ben 107 kWh netti, con ricarica rapida fino a 250 kW.

Scheda Tecnica

ModelloVolvo EX90
VersioneTwin Motor Performance AWD Ultra
MotoreDue unità elettriche
Potenza, coppia517 cv, 910 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto2’815 kg
0-100 km/h4,9 secondi
Velocità massima180 km/h
Consumo medio20,5-22,0 kWh/100 km (omologato)
Prezzo118’750 Chf