La Commissione UE valuta gli impegni di Microsoft per separare Teams da Office 365 e migliorare l'interoperabilità
Microsoft ha proposto alla Commissione UE impegni per risolvere l'indagine antitrust sul collegamento della sua piattaforma di comunicazione Teams con le suite aziendali Office 365 e Microsoft 365, come Microsoft Word e Microsoft Outlook. Renderà disponibili queste suite senza Teams e a prezzo ridotti, consentirà di farlo anche in contratti esistenti, offrirà più interoperabilità ai concorrenti con altri prodotti e consentirà ai clienti di trasferire i dati da Teams per facilitare l'uso di soluzioni concorrenti. La Commissione europea chiede dunque in una nota alle parti interessate di inviare commenti su tali impegni.
Secondo l'indagine preliminare dell'antitrust UE, il colosso tecnologico avrebbe abusato della propria posizione dominante legando il servizio di videoconferenza al proprio software, ostacolando i concorrenti. L'indagine è stata avviata nel luglio 2023 dopo i reclami di Slack (ora di Salesforce) e della tedesca Alfaview. Secondo la Commissione dal 2019 Microsoft avrebbe limitato la concorrenza nel mercato dei software di questo tipo e aveva giudicato insoddisfacenti le misure introdotte dall'azienda.
Le misure proposte dal colosso di Seattle servono ad evitare una possibile multa fino al 10% del fatturato globale. Gli impegni legalmente vincolanti proposti saranno validi per sette anni, dieci anni per l'interoperabilità.
Microsoft ha anche dichiarato che se gli impegni presi con l'UE diventeranno vincolanti, allineerà le proprie offerte globali a queste stesse misure. La Commissione nominerà un trustee indipendente per monitorare il rispetto degli obblighi e mediare eventuali dispute.
Se si confermerà l'efficacia della proposta Microsoft nel "market test", che durerà un mese dalla pubblicazione degli impegni offerti sulla Gazzetta ufficiale dell'UE, l'esecutivo comunitario adotterà una decisione che li rende vincolanti. In caso contrario, ripartirà una procedura formale per abuso di posizione dominante.