Leonardo e Baykar uniscono le forze per conquistare il mercato europeo dei droni, con prime consegne nel 2026
Con la firma tra Leonardo e Baykar, al salone internazionale di Parigi-Le Bourget, nasce la joint venture paritetica Lba Systems, con sede legale e operativa in Italia, nel settore dei droni per la difesa. Si concretizza così l'alleanza italo-turca, annunciata con la firma del protocollo di intesa lo scorso marzo, che guarda al mercato europeo dei sistemi aerei senza pilota del valore stimato 100 miliardi di dollari.
Due droni firmati 'Lba Systems' debuttano oggi nell'area espositiva di Leonardo al Paris Air Show.
"Oggi firmiamo una nuova alleanza strategica internazionale, dando vita a un attore di primo piano nel settore delle tecnologie unmanned", che al momento della firma sottolinea anche quanto sia stato veloce il percorso con Baykar che ha portato in pochi mesi alla nascita della joint venture.
"In Baykar - evidenzia il presidente e chief technology officer, Selçuk Bayraktar - abbiamo sempre creduto che il futuro dell'aerospazio risieda nelle idee audaci e nell'innovazione che supera i confini del possibile".
Tra i siti di Leonardo coinvolti, Ronchi dei Legionari, centro di eccellenza per il settore unmanned; Torino per le attività di ingegneria e certificazione; Roma Tiburtina per lo sviluppo delle tecnologie integrate multi-dominio; e Grottaglie per la produzione di materiali compositi avanzati. Coinvolti anche i siti della ex Piaggio Aerospace di Villanova d'Albenga, acquisita da Baykar.
L'alleanza italo-turca ha permesso di "accelerare lo sviluppo" per puntare a "colmare il gap in Europa" nel settore dei droni: le prime consegne di Lba Systems "sono previste nel 2026", indica l'ad di Leonardo Roberto Cingolani.
La nuova società - sottolineano le due aziende - "nasce per valorizzare le significative sinergie industriali tra i due gruppi e avrà come ambito di attività la progettazione, sviluppo, produzione e supporto di sistemi aerei a pilotaggio remoto".
Leonardo e Baykar saranno azionisti paritetici (50% ciascuno) della nuova società che
"Crediamo fermamente - dice ancora Cingolani - che la cooperazione tecnologica rappresenti uno strumento fondamentale per affrontare le sfide senza precedenti che interessano il comparto della difesa. L'integrazione dell'esperienza di Leonardo nella certificazione e nelle tecnologie integrate multi-dominio con le piattaforme unmanned di Baykar potrà offrire un impulso significativo nel cogliere le opportunità, sia in Europa sia a livello globale".
"Proseguiamo così - evidenzia l'ad di Leonardo - nell'attuazione del nostro piano industriale, puntando sull'internazionalizzazione per fare di Leonardo un protagonista della sicurezza globale".
Selçuk Bayraktar aggiunge: "Come principale sviluppatore ed esportatore mondiale di Uav, abbiamo trasformato questa visione in realtà operativa. La partnership con Leonardo - azienda con competenze di livello mondiale nei sistemi C4I e capacità complementari nel settore aeronautico - non è solo una collaborazione, ma un catalizzatore per ciò che verrà. Insieme stiamo costruendo una nuova generazione di sistemi unmanned, intelligenti, pronti per la missione e concepiti all'insegna dell'interoperabilità. In un mondo sempre più complesso, questa alleanza sarà in grado di offrire la sicurezza globale supportata dall'intelligenza artificiale e all'altezza delle sfide del futuro. Questa collaborazione riflette la strategia di lungo periodo di Baykar, volta ad approfondire la cooperazione internazionale e ad accrescere il nostro ruolo di innovatori globali nel campo delle tecnologie autonome ad alto impatto per la difesa".
Baykar, forte di un ampio portafoglio che copre tutti i segmenti rilevanti dei sistemi aerei senza pilota, si concentrerà sulla progettazione e sviluppo di piattaforme unmanned avanzate. Leonardo fornirà sistemi elettronici e payload di ultima generazione, implementerà capacità di cooperazione tra sistemi pilotati e non (Manned-Unmanned Teaming) e di impiego in sciame (swarming), e sarà coinvolta nelle attività di qualificazione e certificazione.
Attraverso le attività della joint venture, Leonardo e Baykar "puntano - viene spiegato - a cogliere congiuntamente le opportunità presenti sia sul mercato europeo sia su quello internazionale. Le due aziende hanno inoltre concordato di esplorare ulteriori aree di collaborazione, che spaziano dalla cooperazione commerciale sulle rispettive piattaforme, a iniziative congiunte all'interno di ecosistemi digitali multi-dominio".