Compromesse circa 100 organizzazioni, principalmente negli Stati Uniti e in Germania, tra cui enti governativi
Una vasta operazione di spionaggio informatico ha preso di mira i server SharePoint di Microsoft e ha compromesso circa 100 organizzazioni, mentre sono oltre 8.000 i server online potenzialmente interessati.
Lo riferisce Reuters online che ha raccolto la testimonianza di due delle società che hanno contribuito a scoprire la campagna malevola.
Sabato il colosso tecnologico ha emesso un avviso sugli "attacchi attivi" ai server SharePoint, un software molto usato dalle organizzazioni a scopo collaborativo e per condividere documenti, che si è scoperto vulnerabile tanto che la società ha dovuto rilasciare aggiornamenti.
Secondo la testata, le vittime non sono state rese note ma la maggior parte delle entità colpite si trova in Stati Uniti e Germania e include organizzazioni governative.
In una dichiarazione, Microsoft ha affermato di aver "fornito aggiornamenti di sicurezza e incoraggiato i clienti a installarli". Un ricercatore di sicurezza informatica ha affermato che finora lo spionaggio sembra essere opera di un singolo hacker o di un gruppo di hacker.
Il bacino di potenziali obiettivi rimane vasto, afferma Reuters online. Secondo i dati di Shodan, un motore di ricerca che aiuta a identificare i dispositivi collegati a Internet, oltre 8.000 server online potrebbero essere già stati compromessi dagli hacker. Questi server includono quelli di importanti aziende industriali, banche, revisori dei conti, aziende sanitarie e diversi enti governativi a livello statale e internazionale degli Stati Uniti.