laR+ CORSA D'ORIENTAMENTO

Ren, giovanissimi e master in evidenza ai nazionali di sprint

Il capriaschese sfiora il podio nella finale élite dello sprint knockout: meglio di lui solo Polsini, Rancan e Hubmann

Elia Ren
13 maggio 2025
|

Si sapeva in grande forma Elia Ren, dopo i risultati colti in Scandinavia, ma che potesse addirittura sfiorare il podio dei Campionati svizzeri sprint pochi lo pensavano. Invece il giovane nazionale rossocrociato di Ponte Capriasca, passato solo quest’anno fra l’élite, ha saputo correre la finale dello sprint knockout che assegnava il titolo nazionale con la sfrontatezza che lo contraddistingue. Ha mancato di poco il colpaccio, terminando, dietro a tre orientisti campioni del mondo, nell’ordine Tino Polsini, Riccardo Rancan e Daniel Hubmann. Dal canto suo Giacomo Zagonel (Scom Mendrisio) si è arreso in semifinale, mentre Siro Corsi (Gold Savosa) e Giovanni Gattoni (C.O. Aget Lugano) si sono fermati ai quarti di finale, stadio nel quale ha dovuto abbandonare Tobia Pezzati (Scom Mendrisio), che pure era atteso a una buona prestazione. La gara femminile si è conclusa quasi al fotofinish, con Simona Aebersold vincitrice su Natalia Gemperle e Paula Gross. Elena Pezzati e Alice Maddalena, avanzate in classifica dopo le qualificazioni, non hanno avuto alcuna chance rispetto alle ragazze delle squadre nazionali, e sono state eliminate al primo turno.

Nelle categorie di età si è gareggiato in due distinte frazioni: qualificazione il mattino e finale A per la prima metà dei classificati il pomeriggio, mentre i concorrenti giunti nella seconda metà della classifica il mattino dovevano accontentarsi di disputare la finale B. Il gran caldo ha caratterizzato entrambe le frazioni, che non presentavano punti di controllo in zone di nucleo intricate, ma che nondimeno richiedevano una lettura attenta e costante della cartina, per individuare il percorso più agevole e veloce nei quartieri residenziali e nei numerosi parchi del borgo sangallese.

Si sono messi in bella luce in questo nuovo tipo di gara i giovanissimi del Gov Vallemaggia, che hanno conquistato due medaglie: una con Deana Schumacher, seconda nelle dodicenni e l'altra con Elio Pollock, terzo fra i ragazzi di pari età. Come loro hanno performato i master, dapprima con Gianni Guglielmetti (Gold Savosa), terzo fra gli H35, poi con Manuel Asmus (Gold Savosa), vittorioso fra gli H40, e poi ancora con Domenico Lepori (Gold Savosa) e Graziella Quadri Kocsis (Asco Lugano), entrambi secondi fra gli over 60. Infine fra le Dak Viviana Gaia (Gold Savosa) si è assicurata il terzo rango. Fra i molti ticinesi che hanno terminato fra i top-ten di categoria si segnalano Lorenza Rossetti (O-92 Piano di Magadino), 5a nelle D18, Gigi Pedrini (Asco Lugano), 4° negli H55.


Sul gradino più alto del podio, da sinistra, Isabel Roncoroni, Deana Schumacher, Riccardo Zambarda, Elio Pollock

Il weekend di Campionati svizzeri sprint è iniziato nel pomeriggio di sabato a Bazenheid, con una staffetta mista di quattro frazionisti, nella quale occorreva prestare la massima attenzione alle zone di accesso vietato, alle recinzioni e ai muri alti, con relativo aggiramento, mantenendo nel contempo un alto ritmo di corsa. Due qui le medaglie ticinesi. La prima, d’oro, per merito della squadra mista di dodicenni formata da Deana Schumacher, Elio Pollock, Riccardo Zambarda e Isabel Roncoroni (Gov Vallemaggia/C.O. Aget Lugano/ Scom Mendrisio) e la seconda, di bronzo, grazie alla regolarità e alla precisione degli over 60 dell’Asco Lugano (Graziella Quadri Kocsis, Matteo Besomi, Walter Amaro e Silvia Zemp Campana). La vittoria fra l’Elite è andata alla squadra capitanata da Simona Aebersold, che ha recuperato nella frazione finale il ritardo accumulato dai compagni dell’Olg Biel Seeland. Miglior team rossoblù nella categoria maggiore quello composto da Lucia Baumgartner, Giacomo Zagonel, Tobia Pezzati ed Elena Pezzati, che ha chiuso al quattordicesimo rango.