Ai Campionati europei in Germania i rossocrociati conquistano d’argento nel concorso a squadre, battuti solo dai favoritissimi britannici
Per la seconda volta nella storia, la ginnastica maschile regala il podio alla Svizzera agli Europei. Dopo il bronzo di nove anni fa a Berna, stavolta la delegazione rossocrociata riesce a fare anche meglio, conquistando una scintillante medaglia d’argento in quel di Lipsia, dove Noè Seifert, Florian Langenegger, Ian Raubal e Luca e Matteo Giubellini scrivono un’altra pagina di storia, un piazzamento a dir poco straordinario a simili livelli. Battuti soltanto dai britannici, i grandissimi favori della vigilia (247.528 punti), gli elvetici si sono resi autori di una prova davvero solida, con un bottino di 245.727 punti, staccando di ben 2.901 punti gli italiani, relegati al terzo posto.
Il risultato di ieri lascia ben sperare anche in vista delle prove individuali: Noè Seifert si è infatti qualificato alla finale del concorso completo con il miglior punteggio (81,898 punti), mentre Matteo Giubellini (80,431) ha il quarto miglior totale e Florian Langenegger il quinto (80,365), tuttavia quest’ultimo non può accedere alla finale visto che vi possono partecipare soltanto due ginnasti per nazione. Seifert, inoltre, ha buone possibilità di illustrarsi in finale alla sbarra, così come Raubal alle parallele, e lo stesso vale al suolo per Luca Giubellini e per un Luca Morabito che non ha preso parte alla prova a squadre.