Nel carniere rossoblù finiscono otto medaglie. Su tutte splende la stella del chiassese Michael Buckley
Sono otto le medaglie nel carniere ticinese di questa edizione dei Campionati svizzeri giovanili di ginnastica artistica maschile. Un bilancio decisamente positivo che ribadisce la bontà del nostro movimento e sottolinea la qualità di alcuni nostri talenti.
In particolare è brillata la stella del chiassese Michael Buckley, capace di mettersi al collo ben due medaglie d’oro e una d’argento. Il sedicenne, grande speranza anche del movimento elvetico, ha dapprima centrato l’argento nella gara multipla. Argento condizionato da una proposta limitata al suolo e al volteggio a causa di problemi dorsali che hanno ampiamente spianato la strada all’avversario diretto confederato, che ne ha potuto beneficiare per mettersi al collo l’oro.
Poco male comunque, visto che il chiassese si è poi rifatto alla grande nelle finali di specialità del cavallo con maniglie e delle parallele, dove non ha assolutamente lasciato scampo ai rivali trionfando in maniera netta.
Altre due medaglie individuali sono giunte invece da due giovani luganesi. Nella categoria 3 per merito di Raffaele Sciutto, mentre nella categoria 1 per merito di Noah Gottardi. Entrambi sono saliti sul terzo scalino del podio. In quest’ultima categoria è però giunta anche la terza medaglia d’oro per il Ticino, in quanto lo stesso Gottardi, il compagno di società Thomas Hagen e il giubiaschese Emanuele Pareti hanno avuto la meglio sulle quotate formazioni di Zurigo e Turgovia nella prova a squadre.
Infine, a completare le soddisfazioni rossoblù sono giunte altre due medaglie nei concorsi a squadre, gare che prevedevano la somma dei punteggi dei due migliori rappresentanti per singola disciplina per un massimo, in ogni categoria, di tre ginnasti.
Così nella categoria 4, il giubiaschese Alessandro Venturino, il balernitano Federico Schmid e il biaschese Aris Conti, tutti esordienti in questa categoria, sono riusciti a mettersi al collo la medaglia di bronzo mentre il già citato Raffaele Sciutto e il chiassese Cristian Buttà, pure esordienti nella loro, hanno fatto ancora meglio centrando l’argento nella categoria 3.
Grande merito di questo indubbio successo va naturalmente al grande lavoro svolto al Centro regionale Ticino diretto dall’allenatore Ivelin Kolev di cui fanno parte quasi tutti i ginnasti protagonisti a Rüti. Stavolta comunque anche i giovanissimi luganesi della categoria 1 hanno contribuito alla festa e ciò non può che rallegrare ulteriormente.