Chiudono ai piedi del podio le ragazze del Gruppo G2, fattesi apprezzare per l'esercizio con le cinque palle sulle note di Bad Guy di Billie Eilish
È l’imponente struttura dell’Athletikzentrum di San Gallo ad aver ospitato la finale del Campionato svizzero di ginnastica ritmica. Lo scorso fine settimana (31 maggio e 1° giugno) sono scese in pedana le migliori ginnaste della Confederazione, scremate durante le gare di qualifica delle settimane precedenti. Per ogni categoria d’età i posti a disposizione erano contingentati: dieci per i gruppi che eseguono l’esercizio di squadra e venti per le individualiste. La Società Ginnastica Lugano Breganzona aveva ben otto ginnaste in quest'ultima, sei per il Gruppo G2 e due individualiste, che insieme all'atleta della Società di Losone, erano pure le rappresentanti del Centro Tecnico Regionale ticinese.
Nei loro body luccicanti – con trucco e parrucco da gara – e la verve con cui si esibiscono in pedana davanti a una ventina di giudici da tutta la Svizzera, le ragazze sembrano più grandi della loro età. Ma Viktoriia e Amya sono classe 2015, mentre la più “anziana” del gruppo è del 2010. La tensione per l’importanza dell’occasione ha senz’altro pesato su alcune performance, portando ad alcune sbavature che in una finale, così combattuta, hanno fatto sfumare per un soffio l’ambita medaglia con la coccarda rossocrociata.
Le sei ragazze del Gruppo G2, con il loro applauditissimo esercizio con le cinque palle sulle note di Bad Guy di Billie Eilish, si sono così aggiudicate il quarto posto, reiterando la classifica delle precedenti gare di qualifica, quando a tenerle giù dal podio non erano state tanto le sbavature, quanto una certa tradizionale propensione della giuria a privilegiare le ginnaste dell’area zurighese. Il risultato ottenuto da queste ginnaste allenate di Staša Dadò e Silvia Sala è comunque eccezionale se si pensa che fino all’anno scorso non erano un gruppo, ma sei individualiste, di cui quattro al primo anno di competizioni.
La tensione, insieme agli almeno 30 gradi di temperatura interna all’Athletikzentrum, ha giocato un brutto scherzo anche alle tre giovani individualiste allenate da Giulia Traini: le clavette dispettose di Viktoriia e quel cerchio caduto ad Amya, le hanno tenute al quinto e al sesto posto. Meno brillante il piazzamento di Melissa, ma sono risultati comunque eccellenti, al netto di qualche acciacco fisico.
C’è ancora un appuntamento importante nell’agenda di queste ginnaste: la partecipazione alla Festa federale di Losanna. Ancora più ristretta la rosa dei partecipanti a questo enorme evento nazionale, che si svolge ogni sei anni e comprende tutte le discipline e le categorie. Giovedì 12 giugno torneranno in pedana tutte con la loro grinta, per tenere alto il nome di Lugano e del Ticino, che nel 2031 sarà sede della Festa federale.