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Sayaluca, l’Europa deve attendere

Dopo un ottimo inizio di torneo, gli uomini di Ricci si sono complicati la vita contro il Givisiez

24 giugno 2025
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La rincorsa allo scettro più ambito d’Europa si è fermata allo stadio dei quarti di finale contro il Rossemaison. In Germania, il vicecampione svizzero Sayaluca ha infatti mancato per un soffio l’appuntamento con la storia. Nel tempio dello skater hockey di Düsseldorf, gli uomini di Renzo Ricci hanno aperto le danze, vincendo 5-2 contro il Kaarst. Decisiva la tripletta di Marcel Raggi. Nel pomeriggio di venerdì è arrivato il pareggio 3-3 contro il Copenaghen. Sabato, neppure i padroni di casa del Düsseldorf sono riusciti ad avere la meglio sui luganesi, che si sono imposti 4-2, regalandosi la possibilità di qualificarsi direttamente per le semifinali come prima classificata del proprio girone.

Ultimo ostacolo? I friborghesi del Givisiez, rinforzati dal ticinese Luca Foglia. A Fabiano Santoro e compagni sarebbe bastato un pareggio per godersi una pausa di quasi 24 ore prima di affrontare la semifinale con le batterie al massimo. Invece, il Sayaluca si è complicato la vita. «Attitudine sbagliatissima», ammette coach Ricci, «quella partita non mi va proprio giù». Infatti, non è finita bene: il Givisiez è passato presto in vantaggio e ha poi raddoppiato con una rete dubbia realizzata a porta spostata. Attenuante valida solo fino a un certo punto, visto che a parte i due ‘vecchietti’ Davide Sundermann e Marcel Muri, sempre pronti a dare il 100%, il Sayaluca non ha fatto abbastanza per meritarsi il primo posto del girone, soffiato dal Givisiez grazie al 2-1 finale.

Domenica mattina contro il Rossemaison nei quarti di finale i luganesi si sono battuti con grande generosità. Sul 2-2 a pochi minuti dal termine, la legge più antica degli sport di squadra si è abbattuta violentemente sui ticinesi. Nel più classico dei ‘gol sbagliato, gol subito’, il Sayaluca ha sfiorato la rete della vittoria pochi secondi prima di incassare in contropiede la rete della sconfitta 3-2. «Peccato», conclude Ricci, «è stata comunque un’esperienza che ci ha fatto capire che abbiamo il livello per poter ambire a questo titolo».

L’avventura europea del Sayaluca è poi terminata con un anonimo 6° posto, mentre il Givisiez ha vinto la medaglia d’argento, sconfitto solo in finale dagli inarrivabili Rhein Main Patriots, una spanna sopra tutti. I luganesi non sono andati via a mani vuote: Marcel Raggi è stato votato miglior giocatore nell’All star team del torneo. Programma, risultati e classifiche su www.fsih.ch.