Punita per ogni disattenzione, la squadra di Schuler nulla può contro i giurassiani. Ora la pausa dedicata alle nazionali, mentre in B si torna a giocare
Saranno le temperature tropicali o forse la testa rimasta sotto gli ombrelloni in spiaggia, ma sabato il Malcantone è stato punito per ogni distrazione e debolezza. Solido, spietato e cinico, il Buix è andato in rete con facilità sin dai primi minuti. Mentre l’ottimo portiere giurassiano Courbat faceva ammattire gli attaccanti ticinesi, i soliti Arthur e Pierric Pouilly mettevano le mani sull’incontro infilando un parziale di 3-0 al termine del primo tempo. Secondo tempo come il primo, con gli ospiti che neppure in superiorità numerica sono riusciti a eludere l’estremo difensore giurassiano, i cui compagni hanno continuato a sfruttare perfettamente ogni incertezza degli avversari. Nonostante l’ottima prestazione del portiere Ronchi, al suo esordio in questo sport, al 40esimo il tabellone elettronico indicava un severissimo 7-0. Partita chiusa? Purtroppo, sì. Anche se la squadra di Kevin Schuler ha finalmente trovato le agognate reti con Mini e Briccola, i padroni di casa hanno continuato ad andare in gol chiudendo la sfida su un impressionante e impronosticabile 12-2 finale. «Abbiamo disputato una buona partita, ma non riuscendo a segnare, siamo diventati macchinosi», ha commentato un comunque positivo Schuler. Dopo aver estromesso il Sayaluca dalla Coppa, questo Buix continua a mantenere il suo ruolo di bestia nera delle ticinesi. Con una manciata di partite da giocare, a parte il Rossemaison, che sembra destinato a prendere la testa della classifica, ci sono quattro squadre che si giocano il secondo posto. Adesso però tutti in pausa per la Nazionale: nel weekend a Givisiez si tiene infatti il secondo campo di allenamento della selezione elvetica, con i ticinesi Demian Burri, Franco e Carlo Briccola per il Malcantone, Gabriele e Luca Foglia, Marcel Raggi, Marcel Muri e Alessandro Spinetti del Sayaluca (senza dimenticare Manuel e Patrice Pfirter, responsabili infermeria e materiale) chiamati a difendere i colori rossocrociati. Ormai manca poco più di un mese agli Europei, previsti dal 26 al 28 settembre a Krefeld in Germania, e il selezionatore Roy Bay ha puntualizzato che il campo servirà «a scremare definitivamente la rosa». Nel corso della rassegna continentale, come al solito i padroni di casa saranno la squadra da battere e Bay intende lavorare proprio in quest’ottica. «Servirà forechecking aggressivo per non farli riflettere troppo e un gioco a uomo molto fisico, soprattutto nella parte centrale del campo. Dovremo allenare anche il powerplay, che l’anno scorso è stato il nostro punto debole».
Intanto si riprende a giocare anche in Lega nazionale B, con Novaggio e Capolago che, domani alle 17, ospitano Grenchen e Buix II (programma, risultati e classifiche al sito www.fsih.ch).