Oltre vent’anni dopo l’ultima volta, Chiasso torna a ospitare un grande evento: 15 le squadre nazionali che si contenderanno i 5 titoli in palio
Il conto alla rovescia per l’inizio dei Campionati europei senior di bocce nella specialità raffa è iniziato. Tra quasi una settimana il bocciodromo del Palapenz di Chiasso tornerà infatti teatro di una manifestazione internazionale, dopo i fasti del primo Mondiale giocato nel 1983 e l’edizione del 2003. L’arrivo delle quindici selezioni avverrà lunedì 1 settembre. L’indomani si procederà al sorteggio per la composizione dei gironi di qualificazione, seguito alle 17.30 dalla cerimonia d’inaugurazione nella piazza Colonnello Bernasconi (in caso di cattivo tempo al Palapenz). Mercoledì 3 settembre s’inizierà dunque a giocare per cercare un posto nelle semifinali del venerdì. L’Europeo si concluderà sabato 6 con le finali e la cena di gala. Due eventi collaterali, voluti dal comitato d’organizzazione presieduto da Renato Bullani, faranno da cornice alla rassegna e cioè la serata musicale del 5 settembre al cinema-teatro con protagonisti il Coro della Federazione ticinese cori e l’orchestra Opera viva. Il tutto con inizio alle 20.30 e diretto dal maestro Andrea Cupia. Sempre al Palapenz, per tutta la durata della manifestazione si potrà inoltre visitare un’esposizione di opere d’arte, prose e poesie, documenti e immagini relativi allo sport delle bocce.
Tornando alla parte competitiva della manifestazione, in palio ci saranno cinque titoli continentali: tre in coppia (maschile, femminile e mista) e due individuali nel tiro di precisione maschile e femminile. Come accennato se li contenderanno quindici rappresentative nazionali che sono Austria, Croazia, Cipro del Nord, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Malta, Polonia, San Marino, Slovacchia, Svizzara, Turchia e Ungheria. La principale favorita per la conquista dei titoli è naturalmente l’Italia, che storicamente domina in campo internazionale, ma nelle ultime competizioni disputate ha vissuto momenti difficili subendo qualche sconfitta bruciante. Nell’edizione giocata lo scorso anno è in effetti salita brillantemente alla ribalta la rappresentativa di San Marino, senza dimenticare gli importanti progressi messi in mostra da Turchia e Croazia. Non sarà quindi facile per l’Italia rinverdire gli allori, anche perché dovrà fare i conti con i padroni di casa rossocrociati.
In campo maschile la Svizzera guidata dal coach Marco Casella schiera un quartetto di sicuro valore potendo contare sulla classe cristallina di Aramis Gianinazzi, campione europeo individuale in carica, sull’estro di Vasco Berri, che può risultare micidiale se usato con raziocinio, sull’esperienza e la bravura di Thierry Roldan e sulle indubbie capacità balistiche di Ryan Delea, che presumibilmente verrà schierato nel tiro di precisione. I nostri quattro moschettieri potrebbero regalarci qualcosa di bello, insomma. Priva della sua giocatrice di punta Laura Baratella, per motivi professionali, la rappresentativa femminile del coach Maurizio Dalle Fratte si affiderà invece principalmente alle provate capacità dell’esperta e tenace Anna Giamboni e all’abilità nel tiro di Monika Buob. Sarà della partita anche Samanta Ferrazzini. Se saprà riproporre le ottime prestazioni fornite in stagione, potrà fare la differenza nell’ottenimento di buoni risultati. A disposizione vi è pure Susanna Longoni. In una recente intervista rilasciata al portale ‘lapaginadellebocce.ch’ i due coach si sono dichiarati soddisfatti del lavoro di preparazione svolto per questo Europeo e speranzosi di conseguire ottimi risultati. Obiettivo minimo è quello di classificarsi nelle prime sette posizioni in tutte le specialità. Piazzamenti che varrebbero la qualificazione ai prossimi Mondiali, ma francamente sarebbe davvero il minimo.