Matthias Kyburz saluta la bussola e passa ‘solo’ alla strada

Otto titoli mondiali e sei generali possono bastare. Matthias Kyburz chiuderà la sua carriera di orientista questo fine settimana in quel di Uster, in occasione delle finali di Coppa del Mondo. L’otto volte campione iridato non lascerà comunque le competizioni, si concentrerà infatti ora (a tempo pieno) sulla maratona. Già l’anno scorso il 35enne aveva percorso i 42,195 chilometri della prova dei Giochi olimpici di Parigi, dove si era classificato 30esimo. Il suo intento è di ottenere “una prestazione migliore” a Los Angeles nel 2028, come annunciato in conferenza stampa. “Nelle ultime settimane ho maturato la scelta di concludere la mia carriera nell’orientamento e dedicarmi a tempo pieno alla maratona”, ha spiegato l’argoviese sottolineando di essere felice di salutare la sua disciplina proprio dinanzi all’affetto dei tifosi.

Kyburz può vantare un palmarès impressionante grazie a otto titoli mondiali e nove fra i confini europei. Ha inoltre conquistato in ben sei occasioni la classifica generale di Coppa del mondo e si è laureato ventitré volte campione svizzero. Nel mese di luglio il 35enne ha partecipato alla 13esima edizione dei Mondiali, racimolando il bronzo nella distanza lunga e l’argento nella staffetta per un totale di sedici e diciassette medaglie iridate. Lo scorso febbraio, invece, Kyburz ha corso la maratona di Siviglia in 2h06’48" realizzando il secondo miglior crono mai ottenuto da un atleta svizzero alle spalle di Tadesse Abraham. Il suo prossimo obiettivo sarà la maratona di New York in programma il 2 novembre. “Poi spero di riuscire a ben comportarmi l’anno prossimo all’Europeo”, ha dichiarato.