Riunito a congresso, il Comitato paralimpico internazionale ha revocato la sospensione a Mosca e Minsk, ma l'ultima parola spetta alle singole federazioni
Il Comitato paralimpico internazionale ha deciso di revocare la sospensione parziale di Russia e Bielorussia in vigore dopo l’invasione dell’Ucraina. È successo a Seul, in Corea, dove l’assemblea generale dell’Ipc ha levato la sospensione parziale di Russia (91 favorevoli, 77 contrari, 8 astenuti) e Bielorussia (103 favorevoli, 63 contrari, 10 astenuti), decisione che arriva una decina di giorni dopo che il Comitato olimpico internazionale aveva autorizzato, sotto bandiera neutrale e con rigorose condizioni, la presenza di russi e bielorussi ai Giochi invernali italiani, esattamente com’era successo a quelli estivi del 2024.
La votazione di Seul riapre così la porta alla partecipazione di russi e bielorussi alle Paralimpiadi non più soltanto come atleti neutrali, bensì sotto le rispettive bandiere nazionali. Questo pur se l’ultima parola spetterà alle singole federazioni internazionali, diverse delle quali escludono al momento la presenza degli atleti di Mosca e Minsk.