I vertici della federazione elvetica le hanno preferito Nina Christen, pure lei oro a cinque cerchi (ma nel 2021)
Chiara Leone, vincitrice dell'oro olimpico lo scorso anno a Parigi, non disputerà i Mondiali del Cairo il prossimo mese di novembre. Non è infatti stata selezionata, e così la delegazione svizzera sarà rappresentata da Nina Christen e dalle sorelle Vivien e Emely Jäggi. «Abbiamo avuto un problema d'abbondanza: una campionessa olimpica contro l'altra», ha spiegato il responsabile Joël Strubi. «La decisione è stata davvero difficile».
Nina Christen, oro a cinque cerchi nel 2021 a Tokyo, è stata più regolare sull'insieme della stagione corrente. Chiara Leone, quarta nelle tre posizioni agli Europei di Châteauroux, ha certo mostrato il suo potenziale, ma «...non è stata costante nel corso dei mesi».
Le chance di medaglia, dunque, paiono oggi maggiori con Christen invece che con Leone, ha spiegato Streubli. «Non capita spesso che una campionessa olimpica debba restare a casa, è una cosa dolorosa, ma nello sport di garanzie non ce ne sono. L'oro di Leone è ormai vecchio di un anno, e non corrisponde alla sua forma attuale».
Le elvetiche fanno parte dell’élite mondiale nella disciplina regina del tiro, le tre posizioni al piccolo calibro. Vivien e Emely Jäggi, sorelle di 19 e 17 anni, attualmente sono addirittura migliori delle due campionesse olimpiche. Vivien è stata campionessa mondiale e continentale junior, mentre Emely è già numero 5 al mondo, e nelle selezioni per Parigi 2024 era stata battuta di poco da Chiara Leone.
Leone cercherà di cambiare qualcosa nel suo metodo d'allenamento. «Prima di Parigi, il mio programma era molto severo, ma non credo di poter di nuovo fare la stessa cosa e aver di nuovo successo. Sento di dover cambiare qualcosa, ma non so ancora quale strada seguirò nei prossimi anni», aveva dichiarato al Blick un paio di mesi fa.