‘Derby’ in casa Aurora nella finale del Campionato svizzero individuale, dove il campione uscente deve cedere il passo al compagno di società
Una gran bella edizione, la sessantesima, del Campionato svizzero individuale quella andata in scena nello scorso fine settimana, che ha incoronato il giovane Alessandro Eichenberger. Bella la ‘location’ dove si è conclusa e cioè quel gioiello del grotto Ponte vecchio di Camorino con il suo campo rifatto a nuovo, bella l’ottantenne Libertas (buon compleanno), società organizzatrice dell’evento, e cioè un gruppo di amici affiatati guidati da un presidente (Carlo Keller) che sprizza entusiasmo da tutti i pori. Bello, infine, anzi entusiasmante, lo spettacolo offerto nelle partite conclusive dai giocatori. Tiri al volo colpiti a fondo campo, pallino colpito al volo, accosti strappa applausi, una miriade di precise raffe colpite in ogni zona del campo e per finire una decina di bocce cambiate sul posto di volo. Da lustrarsi gli occhi insomma. Protagonisti di tutto ciò tre giovani: Sandro Scura, Aramis Gianinazzi e Alessandro Eichenberger) e il quasi veterano leone dei viali Marco Ferrari. Nella prima semifinale Eichenberger (Aurora Losone) ha dovuto dare fondo a tutto il suo estro per avere ragione (12-8) di un mai domo Scura (Feldmühle Primavera). Nella seconda Ferrari (San Gottardo) ha costretto il campione uscente Gianinazzi (Aurora Losone) a fare altrettanto (12-7). Le finali di un campionato svizzero individuale con protagonisti due giocatori della medesima società è merce assai rara. Ne ricordiamo una sola: nel 2009 ad Arzo nella quale Roberto Fiocchetta ebbe la meglio sul suo compagno della San Gottardo Maurizio Dalle Fratte. Comunque sia, questa volta a giocarsi il titolo sono stati i due dell’Aurora di Losone in una godibilissima finale: Alessandro Eichenberger ed Aramis Gianinazzi. Al predominio di quest’ultimo nelle fasi iniziali, ha risposto con un veemente crescendo d’intensità il secondo. Un crescendo, quello di Eichenberger, al quale Gianinazzi non ha saputo trovare le giuste contromisure. Ragione per cui, tra il tripudio dei numerosi bellinzonesi presenti a bordo campo tra i quali spiccavano il sindaco Mario Branda, il consigliere nazionale Simone Gianini e il membro onorario Fsb Frediano Zanetti, Eichenberger si è guadagnato il titolo prevalendo per 12-10. E concludiamo con quelli che si sono piazzati ai piedi del podio, cioè quinti, risultato per niente trascurabile. Ha marcato presenza nella circostanza la (bassa) Mesolcina boccistica con Giancarlo Valerio, così come l’Ideal con Claudio Mombelli, la Torchio con Valentino Ortelli e la Pregassona Lugano con Fabrizio Badiali. Confortante la partecipazione di 144 giocatori, ben diretti dal sempre più autorevole Orazio De Luca.
Il Gran premio Swissminiatur, Moreno Gianinazzi lo aveva già vinto nel 2022 con il figlio Aramis. E così, per non far torto al primogenito Loris, ha pensato bene di vincerlo anche con lui. In maniera un po’ casuale per la verità perché, prima delle semifinali, Moreno aveva giocato con ‘Tano’ Solcà, sostituito da Loris nella serata finale poiché indisposto. Comunque sia una gran bella soddisfazione. I due Gianinazzi nella prima semifinale, giocata sotto le stelle nel bel campo della ‘Pignatta’ di Arogno, si sono imposti (12-6) su Luca ed Enea Rodoni (anche loro padre e figlio) della Torchio, mentre Fabrizio Guidali e Domenico Mantegazzi (Riva San Vitale) hanno a loro volta vinto (12-4) la seconda contro Romano Biaggi e Roberto Ferretti (Sfera). Guidali e Mantegazzi che parevano poi lanciati verso la vittoria anche in finale. Sul punteggio di 8-3 a loro favore, hanno accusato però alcuni passaggi a vuoto che hanno permesso ai Gianinazzi prima di rientrare in partita, e poi di andare a vincerla per 12-8. Dirette da Orazio De Luca, hanno partecipato 60 coppie.
Si torna a giocare questa settimana per gli assoluti cantonali a squadre, diretti da Emilio Tunesi, nei due gironi di categoria A e in quello di categoria B. Questa attualmente la situazione nelle 3 classifiche parziali. Gruppo A (categoria A): San Gottardo 5 partite/23 punti, Torchio 5/20, Sfera 5/16, Ideal 5/14, Gerla Agno 5/12, Centrale 4/11, Riva San Vitale 4/9. Gruppo B (categoria A): Aurora Losone 3 partite/17 punti, Chiodi Montagna 4/16, Stella 4/15, Pregassona Lugano 3/9, Bleniese 2/4, Libertas 2/2. Categoria B: Comano 4 partite/21 punti, Tenza 4/20, Verzaschese 5/18, Cercera 4/17, Malcantonese 4/15, Brissago 4/12, Arognese 5/2.
Saranno 52 le coppie che domenica prossima, dirette da Marco Bozzotti, si contenderanno il titolo cantonale della specialità. La competizione è organizzata dalla Verzaschese di Gordola che, nell’occasione, inaugurerà la sua nuova sede al bocciodromo Platano di Quartino. Struttura tornata a splendere dopo decenni di inattività, nella quale sono previste le fasi conclusive del torneo nel pomeriggio.
Marcoledì sera e giovedì si giocherà la cinquantanovesima edizione della Coppa Bezzola, fino allo scorso anno organizzata dalla locale Pro Ticino e ora dalla bocciofila Fc Lucerna. Diretti da Gianfranco Passerini, sono iscritti 64 individualisti. Le fasi conclusive della gara sono programmate giovedì pomeriggio al bocciodromo Bal.
Si concluderà giovedì pomeriggio al Meridiana di Pregassona il campionato luganese veterani che vede in lizza 24 individualisti, diretti da Orazio De Luca.