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La Sam a caccia del quarto posto

A due giornate dalla fine della fase a orologio, mercoledì la Spinelli ospita il Losanna mentre il Lugano va a Monthey

Mancano due sole giornate alla fine della fase a orologio e poteva essere questo un turno di importanti sfide per le ticinesi, nel senso che in palio per la Spinelli ci poteva essere la lotta per il quarto posto contro il Pully-Losanna, mentre per il Lugano la sfida col Monthey poteva essere quella della qualificazione ai playoff.

Niente di tutto ciò succederà, in virtù di alcune sconfitte di troppo di Massagno e della situazione “numerica” dei bianconeri, che si sono ritrovati a 4 giornate dalla fine con le squalifiche di Hopkins (3 turni) e poi quella di Sassella (2 turni e... 3/4). La partita di mercoledì a Nosedo, inizio alle 19.30 è comunque di quelle che contano perché la Sam deve conquistarsi il quarto posto, ed essendo a pari merito con una partita in meno rispetto al Nyon, ha l’obbligo di vincere se vuole mantenere le speranze.

Il Nyon, che ha pure 20 punti, ha l’ultima trasferta a Losanna, mentre la Sam sarà di scena sabato a Friborgo: sulla carta, partite proibitive per entrambe le formazioni, ma il Nyon è in vantaggio 2 a 1 negli scontri diretti. Il Neuchâtel potrebbe arrivare a 20 ma solo vincendo le ultime due, a Ginevra (martedì sera) e poi in casa contro gli Starwings. Insomma, per la Spinelli l’unica carta certa è quella della vittoria.

Il Losanna è una squadra molto forte e occupa la terza poltrona con merito: ha un gruppo molto coeso e fa del pressing e dell’aggressività la sue armi migliori. Se la Spinelli vuole vincere, deve giocare 40 minuti senza tentennamenti e cali di concentrazione: in questa terza parte di campionato, gli uomini di Cabibbo hanno alternato buone prestazioni ad altre perlomeno sconcertanti per come hanno scialacquato, l’ultima a Birsfelden contro gli Starwings.

È una gara molto tosta, dove deve emergere la vera Sam, quella vista per esempio contro Friborgo e, per lunghi tratti, anche in altre gare. Ma ci vogliono prestazioni al top a cominciare da quella degli stranieri, sia sotto le plance con il duo Robertson-Humphrey, sia in attacco con un Morgan performante e non ondivago. Inoltre occorrerà un gran lavoro sotto i propri tabelloni per evitare tutti quei rimbalzi offensivi che sono stati pagati a caro prezzo nelle ultime sconfitte.

Il Lugano dei cerotti e delle squalifiche si fa l’ultima trasferta stagionale fino a Monthey, prima di chiudere sabato in casa contro Ginevra. La squadra di Montini ci ha riservato spesso prestazioni valide al di là dei risultati finali delle gare, molti dei quali dovuti proprio a cali fisici evidenti a causa della panchina corta. È chiaro che sarebbe stato bello avere tutti quanti, compreso l’infortunato Jurkovitz, oltre ai due squalificati, per giocarsi al meglio la gara. Ma oramai è tutto deciso, a meno di cataclismi che non riusciamo nemmeno a ipotizzare. Di certo non scenderanno in campo tanto per esserci, e quindi aspettiamoci una partita che, forse, sarà più aperta di quanto si riesca a immaginare.