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Coach Cabibbo: ‘Non partiremo battuti’

Inizia sabato a Friborgo la serie di semifinale fra Olympic e Sam Massagno, coi burgundi indicati come favoriti

2 maggio 2025
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È tempo di semifinali nel campionato svizzero di basket, con i favori del pronostico che pendono dalla parte delle squadre che hanno il vantaggio casalingo. Certo, Ginevra ha faticato più del dovuto contro Neuchâtel, staccando il pass solo a gara-5 (pur dominata), mentre Friborgo con Monthey ha passeggiato con un chiaro 3-0 e un differenziale medio di +24.

Per la Spinelli Massagno la sfida all’Olympic sembra di quelle proibitive, tale è la forza della compagine diretta da Thibaut Petit, che in stagione ha battuto 3 volte su 4 la compagine guidata da Salvatore Cabibbo (SuperCoppa compresa nell’ottobre scorso). C’è però quel successo ottenuto il 2 febbraio a Nosedo a dare speranza. Meno, invece, l’ultima sfida alla Saint-Leonard del 12 aprile, conclusasi sul 117-69.

Ma, soprattutto, a dar speranza a Massagno sono le 3 recenti prestazioni nei quarti di finale contro Nyon. Difesa, gestione dei ritmi della partita e vittorie meritate. Coach Cabibbo: «Ho visto il miglior Massagno della stagione, i ragazzi erano determinati, è stata una bella serie. Con la zona, avendo giocato praticamente con soli 6 uomini, abbiamo trovato il modo di dar fastidio al Nyon».

Mancava Marko Mladjan, inevitabile non pensare a lui per provare a battere la corazzata Friborgo: «Si è allenato bene, da martedì. È a posto, al 100%. Volendo, potrà giocare 30 minuti, ma sarà la partita a dettare il suo minutaggio».

Friborgo è il chiaro favorito, ma «… anche loro hanno dei punti deboli. Anche se è difficile farli emergere. Bisognerà soprattutto limitare i loro tanti punti forti. Perdere pochi palloni e non subire contropiedi, non venire dominati a rimbalzo. Se iniziano a correre a campo aperto, saranno danni per noi. A 5 contro 5, gestendo noi il ritmo, credo invece che possiamo avere la nostra da dire. Con il Nyon in alcuni momenti delle tre sfide abbiamo avuto alcune azioni consecutive eseguite male. Il Nyon non ci ha castigati, l’Olympic invece lo sa fare».

Iniziate fuori casa. Vincere alla Saint-Leonard è tosta, ma se succede… «Sarà difficile mettere pressione su di loro, in un best of 5 devi batterli 3 volte… Ma proviamo a rifare lo sgambetto offerto al Nyon in gara-1. Sono contento per quanto visto contro i vodesi, dunque non partiremo battuti».

Anche se, in chiusura, a una squadra col roster lunghissimo, dalla scacchiera burgunda alcuni nomi Salvatore Cabibbo li toglierebbe. «Chi? Senza nessun dubbio, Eric Nottage e Natan Yurkovitz».