È la quarta battuta d'arresto consecutiva. L’andata degli ottavi conferma il momento difficile dei bianconeri, ancora troppo inconcludenti
La sfida d'andata fra Celje e Lugano - valida per gli ottavi di finale di Conference League - non ha sorriso ai bianconeri. Gli uomini di Mattia Croci-Torti si sono arresi 1-0 in terra slovena.
Per la cronaca il tecnico dei ticinesi ha optato per una linea difensiva composta da Hajdari, Mai e Papadopoulos davanti a Saipi, mentre a centrocampo ha deciso di schierare Valenzuela, Grgic, Belhadj e Zanotti. Nel reparto offensivo largo a Bottani e Steffen a supporto di Koutsias. Gli ospiti sono scesi sul terreno da gioco motivati a riscattare le ultime tre sconfitte consecutive (contro Young Boys e Zurigo in campionato, e Bienne in Coppa Svizzera), senza però riuscirci. Nel primo tempo Bottani e compagni hanno provato a impensierire la retroguardia avversaria, ma sono stati i padroni di casa a trovare la via della rete con Svetlin al 23‘. Incassato lo 0-1 i sottocenerini si sono fatti vedere in qualche timida circostanza dalle parti dell'estremo difensore locale, ma sono stati gli sloveni a sfiorare il raddoppio sul finire del tempo.
Nella ripresa la truppa del Crus è scesa in campo con un piglio diverso e si è resa pericolosa in più di una circostanza, soprattutto con Steffen e Zanotti, ma i loro tentativi non sono andati a buon fine. La formazione ticinese le ha provate tutte e non sono nemmeno bastati gli innesti di Przybylko e Cimignani, poiché nonostante il pressing finale il risultato non è più cambiato. Da registrare il cartellino rosso rimediato un po’ ingenuamente da Papadopoulos al 91‘. I bianconeri - che disputeranno il match di ritorno giovedì prossimo a Thun (ore 18.45) - torneranno in campo domenica pomeriggio a Sion, in occasione della sfida valida per la 27esima giornata di Super League (ore 16.30).
Per quanto riguarda gli altri incontri da segnalare la sconfitta della Fiorentina per 3-2 sul campo del Panathinaikos. Uno scontro che interessa da vicino anche il Lugano, visto che l’eventuale avversario dei quarti per i bianconeri uscirà proprio da questa sfida. Per la cronaca le reti per i padroni di casa sono state messe a segno da Swiderski (5’), Maksimovic (19‘) e Tete (55’), mentre per i toscani hanno timbrato il cartellino Beltran (20‘) e Fagioli (23’). Anche il Chelsea ha fatto un importante passo avanti verso la qualificazione al turno successivo, in virtù del 2-1 rifilato al Copenhagen in trasferta. Per gli inglesi sono andati in rete James (46‘) e Fernandez (65’), per i danesi il gol della bandiera è invece stato siglato da Gabriel (79‘).
In Europa League infine, la Roma ha prevalso 2-1 sull'Athletic Bilbao (guizzi di Angelino e Shomurodov da una parte, di Williams dall'altra), mentre con lo stesso punteggio - e in nove uomini - la Lazio ha espugnato il campo del Viktoria Plzen al 98’ (segnature di Durosinmi per i locali, di Romagnoli e Isaksen per gli italiani).
Celje - Lugano (1-0) 1-0
Reti: 23' Svetlin 1-0.
Celje: Ricardo Silva; Karnicnik, Nemanic, Bejger (72’ Vukliševič), Juanjo Nieto; Svetlin (88’ Kouter), Zabukovnik, Kvesic (45’ Dulca); Seslar, Kucys (84’ Edmilson), Delaurier-Chaubet.
Lugano: Saipi; Hajdari, Mai, Papadopoulos; Valenzuela (90+5’ Dos Santos), Grgic, Belhadj; Zanotti; Steffen (90+5’ El Wafi), Koutsias (62’ Przybyłko), Bottani (80’ Cimignani).
Arbitro: Nobre (Portogallo).
Note: spettatori non comunicati. Lugano privo di Bislimi (squalificato), Aliseda, Fotis, Mahou e Vladi (infortunati). Ammoniti: 16’ Hajdari, 52’ Kucys, 59’ Bottani, 90+4’ Nemanič. Espulsi: 91’ Papadopoulos.