Calcio

L’Acb spera finalmente di sterzare in campionato

Domani sera il Bellinzona sarà ospite dell‘Étoile Carouge, tornato prepotentemente in lotta per la promozione. Il portiere, Signori: ’Siamo ambiziosi'

(Keystone)
4 aprile 2025
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Fame, determinazione. Il Bellinzona deve riprendere il discorso salvezza dall’attitudine mostrata nell’ultima di campionato, in cui ha fermato sul pari l’Aarau. Non l’Aarau tanto lodato fino a qualche mese fa, ma, grazie alla vittoria dello Stade Losanna sul Thun, tornato a essere capolista della serie cadetta. Il rivale domani sera? Quell’Étoile Carouge finora mai capace di mettere veramente i bastoni fra le ruote alla compagine sopracenerina. I tre precedenti della stagione in corso sono infatti tutti finiti pari e patta. E la squadra di Sannino necessita come il pane di punti, di riassaporare quel dolce aroma del successo che manca ormai da fine gennaio (tre pareggi e sei battute d’arresto). L’ultima volta che il club aveva conosciuto una striscia negativa più lunga era stata nel 2022/23, con 13 partite senza vittoria. Un digiuno comunque più lungo di qualsiasi altra compagine, a cui bisogna porre fine così da allontanarsi dallo Sciaffusa, che lunedì era stato ‘demolito’ dal Neuchâtel.

Imbattuto da otto incontri (quattro vittorie, altrettanti pareggi), l’Étoile Carouge ha già raccolto 17 punti in più rispetto alla sua unica stagione finora disputata nella serie cadetta. Nessuna compagine neopromossa ha riscontrato il medesimo successo, dal Servette quasi dieci anni or sono. I ragazzi di Adrian Ursea hanno inoltre più volte prevalso in casa, in cui hanno racimolato 31 punti e sono inespugnabili da ben dodici giornate (otto vittorie, quattro pareggi) – sinonimo di striscia più lunga della Challenge League. Nella stagione d’esordio, per la cronaca, il Carouge non era mai rimasto imbattuto fra le mura della Fontenette per più di due partite di fila. Il Thun è stato nettamente battuto dallo Slo, mentre l’Aarau è stato tenuto a bada dal Bellinzona permettendo così alla compagine stellata di riportarsi a -6 dalla coppia di testa, quando da qui alla fine della stagione restano ancora da assegnare 24 punti. Ha recuperato parte del terreno perso, ma basterà per dare un po’ di pepe a questo finale?

Il portiere, Signori Antonio, non azzarda ipotesi. “Non abbiamo obiettivi specifici in termini di risultati. La nostra ‘missione’ è di mostrare un bel calcio, in quanto è l’unico fattore che possiamo controllare”. L’inevitabile pressione esercitata da Thun e Aarau potrebbe tornare utile. “Siamo (ancora) ambiziosi”, aggiunge. “Anche se partiamo da lontano, ogni giorno ci ripetiamo che potremmo avere una chance. Tutto è possibile, purché riusciamo a concentrarci su ciò che sappiamo fare. Per quanto riguarda il nostro gioco, abbiamo già mostrato di appartenere alla Super League. Saremmo lieti di prolungare la nostra stagione...”, chiaro riferimento allo spareggio. L’eccellente periodo di forma della squadra deve molto alla presenza in panchina di Ursea. “È il nostro motore: se il club sta cambiando dimensione, il merito è anche il suo. Dal punto di vista tattico, nulla è lasciato al caso”, come lo sarà domani sera. Calcio d’inizio alle ore 18.