Clamoroso kappaò senza attenuanti per i granata, sconfitti 7-0 sul campo dell'Etoile al termine di una partita mai davvero messa in discussione
Dopo il pari con l'Aarau, un Acb senza anima va letteralmente a picco a Carouge, superato con un clamoroso e mai in dubbio 7-0 dai padroni di casa dell‘Étoile. Nulla di particolarmente rilevante - eccezion fatta per un cartellino giallo sventolato a Petit - accade sino al decimo minuto di una gara avviata sotto un gradevole sole di fine pomeriggio. Poi, un'azione al rallentatore di Sestito mette in ambasce Lusuena, il quale sgambetta l'esterno offensivo ginevrino non lasciando altra opzione al fischietto del match Prskalo che quella di indicare il punto del rigore. Dagli undici metri si presenta lo specialista Rüfli che, incrociando, trasforma la massima punizione, nonostante Enzler avesse intuito la traiettoria.
Man mano che il tempo trascorre, la lunga trasferta in terra ginevrina si trasforma in un calvario per la truppa di mister Sannino. I padroni di casa controllano le operazioni, chiudono tutti gli spazi e approfittano di quelli lasciati dagli avversari. È esattamente quel che accade poco prima della mezz'ora, quando un lungo rilancio di António non viene letto a dovere dalla retroguardia sopracenerina. Sauter stende Caslei sui venticinque metri, l'arbitro concede giustamente il vantaggio a Traore, che dal canto suo cala il raddoppio, infilando in diagonale un impotente Enzler.
Mentre su sponda svizzerofrancese la tranquillità nell'imbastire un'azione è alla base di tutto, dal lato ticinese non si può dire lo stesso. Lo sfilacciamento tra un reparto e l'altro è lapalissiano e nemmeno la tripla sostituzione contemporanea pensata e proposta da Sannino ha il merito di modificare il corso di una gara già indirizzata sui binari voluti dagli uomini di Ursea. Il caso vuole che uno dei subentranti, Tokam, commetta un assai ingenuo intervento da ultimo uomo su Caslei. La conseguenza è logica: calcio di punizione dal limite e cartellino rosso dopo centoventi secondi dal suo ingresso per il numero 80.
La sostanziale differenza emersa nel corso della prima parte è evidenziata con ancor più fragore una volta cambiata la composizione degli attori in campo. Dopo lo splendido sigillo dello stesso Caslei sulla palla ferma successiva, Matondo - anch'egli «pescato» dalla panchina - commette un fallo su uno scatenato Caslei punibile con il penalty. Il poker di Rüfli, che questa volta spiazza Enzler, è servito e la notte diventa sempre più fonda e buia. Specialmente quando Correia, dopo un'azione di possesso prolungata, serve tra le linee ad Alves un pallone che il mancino sviluppa in una traiettoria di qualità per una ‘manita’ pesante ma, occorre sottolinearlo, meritata.
Il successo dei ginevrini - abbellito dal colpo di testa di Traore, nato da un calcio d'angolo battuto da Caslei, e dal destro a giro leggermente deviato di Simbakoli - non è mai in dubbio, mentre diversi nuovi se ne sollevano nella rosa bellinzonese, la cui anima è andata perduta in maniera definitiva. L'attenuante dell'inferiorità numerica non vale per giustificare un passivo che solamente il triplice fischio di Prskalo evita di essere più importante. La scossa che si voleva dare con il cambio di guida tecnica si sta rivelando un inaudito passo falso. Anche i «Boys», sempre presenti e pronti a incitare la squadra, sembrano aver perso le speranze riposte nel gruppo, tanto che ancor prima del novantesimo vengono tolti gli striscioni e le bandiere smettono di sventolare. L'agonia di questa partita si conclude senza recuperi, quella di una settimana che si prospetta infuocata è invece appena iniziata. E all'orizzonte - dopo il confronto con la Curva a fine gara - v’è l'impegno interno di sabato prossimo con i principini del Vaduz.
Étoile Carouge - Bellinzona (2-0) 7-0
Reti: 12‘ Rüfli 1-0 (rigore), 27’ Traore 2-0, 58‘ Caslei 3-0, 62’ Rüfli 4-0 (rigore), 76‘ Alves 5-0, 82’ Traore 6-0, 84‘ Simbakoli 7-0.
Étoile Carouge: António; Rüfli, Felder, Zoukit, Petit (46’ Oberli); Alves (78‘ Maouche), Chappuis (58’ Camara), Caslei; Hysenaj (58‘ Correia), Traore, Sestito (46’ Simbakoli).
Bellinzona: Enzler; Gorga (54‘ Matondo), Sutter, Sauter, Mihajlović; Sabbatini; De Jesus (55’ Rossi), Lusuena (54‘ Tokam), Nkama (77’ Gloor), Souza (77‘ da Silva); Nivokazi.
Arbitro: Prskalo.
Note: 802 spettatori. Étoile Carouge senza Harrington, Neves, Ninte e Vieira (infortunati). Bellinzona privo di Krasniqi (squalificato), Chukwuemeka, Diarra, Sangare e Sörensen (infortunati). Ammoniti: 6’ Petit, 22‘ Gorga, 30’ Sestito. Espulso: 56‘ Tokam. 90’ palo di Caslei.