Manchester United e Tottenham hanno messo una serie ipoteca sul passaggio del turno, come il Chelsea in Conference League
La finalissima del secondo massimo torneo continentale, l’Europa League, si prospetta tutta in salsa inglese. Sì, perché nell’andata delle semifinali Manchester United e Tottenham hanno messo una serie ipoteca sul passaggio del turno. I Red Devils hanno espugnato 3-0 Bilbao grazie soprattutto alla doppietta personale confezionata da Fernandes, capace di essere freddo dal dischetto (su richiamo del Var) e raddoppiare a pochi secondi dalla pausa. Dal canto loro i londinesi hanno superato 3-1 in casa il Bodö/Glimt. Avanti con Johnson trascorso neppure un giro di lancette, Maddison e Solanke – anche in questo caso su rigore –, i Blues hanno comprensibilmente abbassato il ritmo permettendo a Saltnes di riaccendere la fiammella dei nordici. In difficoltà in Premier, United e Totthenam possono quindi sognare di salvare la propria stagione conquistando un titolo europeo.
E un’altra squadra inglese ha ipotecato l’accesso all’ultimo atto di Conference League. A Stoccolma il Chelsea ha infatti piegato 4-1 il Djurgarden, facendo la differenza prima della pausa; la compagine svedese ha ‘addolcito’ la pillola grazie a Mulugeta. L’altra semifinale invece si è rivelata più combattuta: il Betis Siviglia di Ricardo Rodriguez – rimasto in panchina – ha battuto 2-1 la Fiorentina rimandando dunque l’esito della sfida fra sette giorni, quando si replicherà in quel del Franchi.