Calcio

Il possibile addio di una leggenda del Bayern Monaco

Non rinnovato dai bavaresi, Thomas Müller potrebbe salutare il calcio giocato alla fine della corrente stagione

(Keystone)
9 maggio 2025
|

Thomas Müller affronterà l'ultima passerella d'onore sul campo dell’Allianz Arena in modo naturale, con l'umorismo che lo contraddistingue. “È quasi più speciale per i tifosi, perché non avranno la possibilità di ammirarmi così di frequente. Io, invece, mi vedrò ancora ogni giorno”, scherza l'icona del Bayern alla vigilia della sua ultima partita in casa da professionista. Una leggenda come nessun'altra, la personificazione del motto del club tedesco: Mia san mia.

Tifosi, compagni di squadra nonché campioni del passato concordano: la città sarebbe inconcepibile senza di lui. "Thomas appartiene al Bayern, come la Frauenkirche appartiene a Monaco”, ha commentato a fine 2023 il presidente Herbert Hainer. Le iconiche torri della chiesa si ergono non lontano da Marienplatz da oltre 500 anni. E, dopo un quarto di secolo con la maglia dei bavaresi, Müller saluterà i suoi tifosi proprio lì. Il 35enne riceverà la sua tredicesima Meisterschale questo sabato, alla fine della partita contro il Borussia Mönchengladbach.

Dopo 17 anni di professionismo e finito il Mondiale per Club, le strade di Thomas Müller e del Bayern Monaco dunque si divideranno. Il contratto del beniamino del pubblico non sarà infatti prolungato. Non è ancora chiaro quale sia il futuro del centrocampista. Jürgen Klinsmann, allenatore della nazionale statunitense dal 2011 al 2016, sarebbe felice “se rimanesse per altri due o tre anni”. Il 35enne potrebbe tuttavia ripercorrere le orme di altre icone del club bavarese come Franz Beckenbauer, Gerd Müller, Lothar Matthäus nonché Bastian Schweinsteiger e trasferirsi... in Nordamerica.

Il club partner, i Los Angeles Fc, offrirebbe uno stile di vita lussuoso. Quasi hollywoodiano in quel di Beverly Hills. Fuori dal campo, invece, Müller potrebbe fungere da ambasciatore del marchio nella terra che ospiterà la Coppa del Mondo nel 2026 e le Olimpiadi nel 2028. “Insieme a Lionel Messi, sarebbe l'attrazione principale del campionato, senza dubbio”, ha concluso Klinsmann. A breve scopriremo la sua decisione, ma sicuramente lascerà un vuoto difficile da colmare in caso di ritiro.