Calcio

Dopo 10 anni, a Chiasso torna il Torneo di Pentecoste

Si rinnova un appuntamento al quale tifosi e abitanti sono sempre stati molto affezionati; come da tradizione, presenti club prestigiosi

13 maggio 2025
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«Quella che rinnoveremo il prossimo mese, dopo dieci anni di pausa, è una tradizione a cui tutta la gente di Chiasso tiene parecchio, perché in città tutti ricordano con piacere il Torneo di Pentecoste», sottolinea Marco Armati, presidente dell'Fc Chiasso, in apertura di conferenza stampa di presentazione dell’evento. «Contrariamente a quanto avveniva nelle ultime edizioni disputate», aggiunge, «invece di squadre Under 14, vedremo però all’opera compagini di categoria U16».

Ma come è scaturita l’idea di rilanciare questa competizione dopo due lustri di assenza? «Insieme a Giorgio Agustoni e Giorgio Fonio, mentre guardavamo l’anno scorso giocare i nostri figli di 10 anni, ci siamo detti che era giunto il momento di rilanciare il torneo di Chiasso. E così, abbiamo formato un comitato – esterno all'Fc Chiasso ma comunque con forti legami col club, e presieduto proprio da Fonio – che si è occupato dell’organizzazione della manifestazione».

In rappresentanza del Comune, che oltre a mettere a disposizione i campi del Riva IV è pure partner del torneo, si è espresso anche il vicesindaco Davide Lurati: «Questo torneo è sempre stato qualcosa di molto importante per Chiasso, e siamo dunque felici che possa riprendere vita. Faccio i complimenti al comitato organizzatore, perché so quanto sia diventato difficile, in Ticino, mettere in piedi manifestazioni sportive a ogni livello. E certe cose sono possibili solo grazie al lavoro di molti volontari. Auguro lunga vita al nuovo torneo».

La manifestazione consentirà di aggiungere un ulteriore tassello alla rinascita in atto dell'Fc Chiasso, che un paio d’anni fa aveva conosciuto il fallimento. Lo conferma Giorgio Fonio, come detto al vertice dell’organizzazione: «Quando abbiamo comunicato che il torneo sarebbe tornato, i tifosi storici rossoblù hanno manifestato grande gioia, perché questa competizione ha sempre fatto sentire il legame fra il territorio e il club. Intendiamo promuovere lo sport e i suoi sani principi, oltre a creare anche un certo indotto nel territorio. E lo faremo anche grazie alla presenza di squadre di grande tradizione, che verranno qui con diverse persone al seguito. Invito dunque tutti a recarsi al Riva IV il weekend del 6-7 e 8 giugno, anche perché, oltre alle partite – che cominceranno venerdì 6 giugno alle ore 20 – ci saranno anche momenti aggregativi e di intrattenimento. Tengo già oggi a ringraziare il Comune di Chiasso per gli aiuti diretti e per le magnifiche strutture e i servizi che ci fornisce, compresa la pista del ghiaccio, dove sabato ci sarà pure una festa con musica e dj».

A livello strettamente agonistico, oltre ai giovani rossoblù saranno presenti Como, Parma, Novara, Sampdoria, Lecco, Pro Patria e Winterthur, tutti club di grande tradizione, segno che i dieci anni di pausa non si sono rivelati troppo negativi: del torneo si ricordano in tanti, e non è stato troppo difficile trovare società ben disposte ad accettare l’invito… «Confermo», spiega Armati. «Per questa prima edizione, ad ogni modo, anche per contenere le spese e per evitare di strafare – rischiando magari di dover già chiudere baracca l’anno prossimo – abbiamo invitato club geograficamente situati vicino a noi. Solo tre squadre, infatti, avranno bisogno di essere ospitate (due presso la Perfetta di Arzo e una al Furmighin di Sagno, ndr), mentre tutte le altre potranno fare comodamente avanti e indietro. Se poi, con gli anni, vedremo che potremo sostenere spese maggiori, allora non esiteremo a invitare club provenienti da tutta Europa o perfino dal resto del mondo, come avveniva nei decenni passati».

Gli incontri in agenda, regolati dalle norme Fifa, Uefa e Asf, saranno tutti disputati sul campo A e sul campo B, e avranno due tempi di 25 minuti, con calci di rigore in caso di parità a partire dalla fase a eliminazione. Sul campo C, invece, le squadre avranno modo di allenarsi e prepararsi. A prender parte al Torneo saranno ragazzi nati nel 2009 o più giovani, ma ogni squadra potrà schierare anche tre fuori quota (classe 2008).

Significativo che il torneo faccia la sua riapparizione proprio nel 2025, vale a dire in occasione del 120° anniversario di fondazione dell'Fc Chiasso… «In realtà, quando ci è venuta l’idea, non avevamo fatto caso alla concomitanza col 120°», racconta Giorgio Fonio. «Poi però ci siamo resi conto che la ricorrenza cadeva davvero a fagiolo, e dunque abbiamo accelerato il processo di organizzazione proprio per riuscire a offrire la manifestazione in un anno molto simbolico per i colori rossoblù, per tutti i tifosi e anche per la città. Del resto, come la Prima squadra è stata in grado di rinascere e di tornare a suscitare l’entusiasmo degli appassionati dopo un periodo di grande sofferenza sportiva, anche il nostro torneo intende riconquistare il posto che merita, ovviamente però facendo il passo secondo la gamba».

Infine, un accenno ai partner finanziari, senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe possibile… «Oltre agli sponsor principali, in primis Piccadilly che darà il nome al Torneo», spiega Giorgio Agustoni, vicepresidente e responsabile finanze della kermesse, «ringrazio anche le moltissime piccole realtà locali che hanno voluto dare il proprio contributo. Siamo felicissimi della risposta avuta dal territorio. I costi sono sempre ingenti, anche quando cerchi di limitarli al massimo, ma grazie a questi aiuti siamo praticamente riusciti a coprirli tutti. Non volevamo infatti che eventuali ammanchi ricadessero poi sulle finanze del club, vogliamo che il Torneo possa camminare sulle proprie gambe».