Il vodese, con un gol segnato nella ripresa decide la finale (1-0) contro il Milan giocata a Roma
Il nuovo eroe di Bologna è lo svizzero Dan Ndoye, che con una rete siglata al 53' regala agli emiliani un trofeo che, nella bacheca rossoblù, mancava da ben 51 anni. Mercoledì sera, i felsinei hanno superato di misura il Milan nella finale di Coppa Italia disputata all'Olimpico di Roma.
Assente in occasione delle ultime tre gare di campionato per un infortunio a una coscia, l'elvetico è stato schierato titolare nell'atto conclusivo della Coppa, in cui, come detto, si è rivelato decisivo, insaccando di destro l'unica rete della serata dopo un disimpegno mancato da parte della difesa milanista.
Per Ndoye si tratta della nona rete stagionale, la prima nel torneo, mentre per il Bologna questa è la terza Coppa Italia della storia, dopo quelle alzate nel 1970 e nel 1974. A festeggiare ci sono altri due rossocrociati, vale a dire Remo Freuler – anch'esso punto di forza della squadra emiliana – e Michel Aebischer, che però è rimasto in panchina per l'intera durata del match.