L'Aarau sogna il miracolo contro il Grasshopper

Nella sfida di ritorno dello spareggio contro il Grasshopper, l'Aarau avrà bisogno di un miracolo per conquistare la promozione in Super League. La frittata cucinata martedì nella partita di andata (4-0) sembra irreparabile in occasione della rivincita, in programma venerdì al Brügglifeld (ore 20.30).

L'allenatore del Gc Tomas Oral non ha esitato quando gli è stato chiesto cosa potesse ancora far perdere la sua squadra: “Noi stessi”, ha risposto il tedesco al termine di una prima partita perfettamente controllata dai Grasshopper nell'esilio di Lugano. Gli zurighesi dovranno mantenere la massima concentrazione se vorranno conservare il loro posto nell’élite del calcio svizzero. Le cavallette vogliono affrontare questo incontro come se il punteggio fosse di 0-0. “Non è ancora finita, dobbiamo portare a termine il lavoro”, ha dichiarato Niklas Muci al microfono della Srf a nome di tutti i giocatori del Gc.

Per l'allenatore dell'Aarau, Brunello Iacopetta, nel primo confronto la differenza la fatta l'intensità. Ma crede che il sostegno dei suoi tifosi permetterà alla sua squadra di ribaltare questa situazione. “Questo 0-4 sembra brutale, ma è solo l'intervallo”, afferma. Ora spetta agli argoviesi credere in sé stessi e nelle loro capacità. In ogni caso, venerdì sera dovranno mostrare un volto completamente diverso rispetto alla partita di andata se vogliono ribaltare il risultato e tornare nell’élite dopo dieci stagioni trascorse in Challenge League.

Brunello Iacopetta può fare affidamento su un doloroso precedente per infondere coraggio alla sua squadra. Nel 2019, infatti, l'Aarau aveva fallito la promozione dopo aver vinto 4-0 il confronto d'andata sul campo del Neuchâtel Xamax.