Calcio

Luciano Spalletti esonerato

Dopo l'ennesima prestazione deludente, il Ct italiano è stato sollevato dall'incarico

8 giugno 2025
|

Dopo la sconfitta per 3-0 subita dalla Norvegia nella prima gara di qualificazione ai Mondiali, Luciano Spalletti è stato licenziato dalla Federazione italiana.

«Dopo in incontro col presidente federale Gravina», ha detto il tecnico toscano in una conferenza stampa, «mi è stato detto che avevo perso il posto». Il 65enne si è detto dispiaciuto... «Io non avevo alcune intenzione di abbandonare, avrei preferito continuare il mio lavoro. Devo comunque accettare il licenziamento. Ora è giusto cercare e trovare quanto di meglio ci sia».

Spalletti era in carica d agosto 2023, quando aveva sostituito sulla panca azzurra Roberto Mancini, che aveva lasciato l'incarico per andare ad allenare la Nazionale saudita. Il bilancio è di 11 vittorie, sei pareggi e altrettante sconfitte. L'ex allenatore del Napoli aveva conquistato la qualificazione all'Europeo 2024, ma il torneo in terra tedesca per gli azzurri si era rivelato un autentico fallimento: eliminazione agli ottavi dopo la sconfitta per 2-0 contro la Svizzera. Malgrado ciò, era stato confermato nel ruolo, ma presto si era ritrovato nei guai e sotto pressione dopo l'eliminazione contro la Germania nei quarti di finale di Nations League.

L'Italia già non è riuscita a qualificarsi per le ultime due edizioni dei Mondiali (2018 e 2022), e dunque la pesante sconfitta in Norvegia di venerdì sera è stata fatale all'allenatore toscano.

«Certo si può perdere contro la Norvegia», ha detto il presidente federale Gabriele Gravina, «ma è inaccettabile farlo in questa maniera. Dobbiamo affrontare la crisi a testa alta, e rialzarci immediatamente». Per la successione di Spalletti, si fanno soprattutto due nomi: quello del 74enne Claudio Ranieri – che ha condotto la Roma al 5° posto nell'ultimo campionato italiano – e quello del cinquantanovenne di Stefano Pioli, oggi sulla panchina saudita dell'Al-Nassr.