Tutto facile per il Chelsea contro il Los Angeles Fc

Ancora nessuna sorpresa al Mondiale per club in corso negli Stati Uniti, dove fin qui i pronostici della vigilia sono stati tutti rispettati, anche per ciò che riguarda le gare terminate in parità.

Per quanto concerne i match portati a termine nella giornata di ieri fino al momento di andare in stampa, da segnalare dapprima lo 0-0 fra i brasiliani del Palmeiras (che ai punti avrebbero forse meritato di uscire vincitori, viste le maggiori opportunità create) e i lusitani del Porto, e in seguito il successo per 2-1 colto da un'altra compagine brasiliana – il Botafogo – sugli statunitensi del Seattle, riusciti ad accorciare le distanze soltanto sui titoli di coda. Entrambi questi incontri sono stati disputati nel corso della notte fra domenica e lunedì.

Esito in linea con le aspettative, come detto, anche quello relativo all'incontro fra il Chelsea, recente vincitore della Conference League, e gli statunitensi del Los Angeles Fc, archiviato nella serata di lunedì adAtlanta col legittimo (anche se fin troppo esiguo nel punteggio) successo dei londinesi per 2-0.

Il vantaggio inglese, meritatissimo, giunge al 34‘ grazie a Pedro Neto, che conclude al meglio una ripartenza facilitata dall'imperfetto posizionamento della retroguardia californiana. Dall'inizio della gara, il Chelsea aveva dominato, tenendo praticamente sempre il possesso del pallone, pressando in modo ordinato e imbastendo diverse iniziative: mancava insomma soltanto il gol, che non era ancora arrivato soltanto per via di una certa imperizia nell'ultimo passaggio e grazie alla prontezza del portiere losangelino, che è l'ex campione del mondo francese Hugo Lloris, ancora piuttosto efficace malgrado l'età certamente non più verdissima.

I ’padroni di casa‘, dal canto loro, risultavano invece – come si dice – non pervenuti, sempre in ritardo e incapaci di costruire la benché minima occasione almeno fino al 50’, quando per la prima volta hanno calciato con una certa pericolosità verso la porta nemica. Statunitensi in effetti un più attivi nel corso della ripresa, quando sono riusciti a proporsi più frequentemente nella metà campo avversaria, anche grazie all'entrata in gioco di Olivier Giroud. Nulla comunque che realmente impensierire i Blues, che hanno poi trovato il raddoppio al 79' con Enzo Fernandez.