L'ex colonna del centrocampo del Bellinzona torna nel club col ruolo di team manager
I tifosi dell'Acb hanno accolto con grande soddisfazione, nelle ultime ore, la notizia del ritorno nell’organico societario di una figura come quella di Andy Schär, che nella nuova configurazione dirigenziale del club ricoprirà l'importante ruolo di team manager.
Da giocatore, Schär è stato un'autentica colonna della squadra negli anni Ottanta e Novanta (quasi 180 presenze fra il 1980 e il 1992). Lo ricordiamo infatti prezioso centrocampista difensivo ai tempi dell'Acb ‘dei maestri’ e poi in quello ‘dei brasiliani’ (Paulo Cesar e Mario Sergio). In seguito, all'epoca della promozione nella massima serie conquistata con Vladimir Petkovic in panchina, aveva invece ricoperto per la prima volta il ruolo di team manager. E, ancor più recentemente, aveva invece servito come direttore tecnico.
In tempi ancor più vicini, Andy Schär (classe 1961) si era invece allontanato dal sodalizio – non senza qualche frizione – durante la gestione Bentancur. Ma oggi, dopo il passaggio di proprietà dell'Acb, eccolo di ritorno fra i ranghi granata. «Andy conosce come pochi la nostra realtà – alla quale è sempre rimasto fedele – e il calcio svizzero in generale», ci ha detto il presidente Brenno Martignoni Polti. «Schär, che ha scritto pagine importanti della storia granata, è dunque un tassello di garanzia, di professionalità e di vicinanza alla piazza. È mosso da grande passione e ha capacità indubbie. È proprio la figura che ci voleva a Bellinzona in questo momento, col club passato nelle mani di investitori certamente capaci e affidabili, ma innegabilmente ancora poco avvezzi al calcio di casa nostra».