Diogo Jota, la causa dell’incidente sarebbe la velocità

È l’eccesso di velocità la probabile causa dell’incidente che ha causato la morte del calciatore del Liverpool Diogo Jota e di suo fratello, la scorsa settimana in Spagna. A sostenerlo è la Guardia Civil, anche se la perizia è «ancora in corso e si concentrerà in particolare sui segni lasciati da una delle ruote del veicolo. Finora, però, «tutto indica un eccesso di velocità rispetto al limite indicato».

Con ogni probabilità, Diogo Jota era alla guida dell’auto al momento dello schianto, avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 luglio, ha aggiunto la stessa fonte. Il 28enne nazionale portoghese e suo fratello minore André, 25 anni, anche lui calciatore professionista nella seconda divisione portoghese, hanno perso la vita su un’autostrada nella provincia di Zamora, nel Nord-ovest della Spagna. Entrambi erano già deceduti all’arrivo dei soccorsi. Il loro veicolo, una Lamborghini Huracan presa a noleggio, è uscito di strada prima di prendere fuoco, ha dichiarato la Guardia Civil. Jota, che aveva sposato la sua compagna di lunga data e madre dei suoi tre figli una decina di giorni prima dell’incidente, avrebbe dovuto raggiungere Liverpool in traghetto da Santander, nel Nord della Spagna, siccome gli era stato sconsigliato di volare a causa di un recente intervento ai polmoni, secondo quanto riportato dai media iberici.