Comincia venerdì il massimo campionato, con renani e bernesi in pole position
La lotta per il titolo di Super League – campionato che scatterà venerdì sera con Zurigo-Sion – sarà molto probabilmente ristretta al Basilea campione in carica e allo Young Boys. Condotti al successo la scorsa stagione da un grande Shaqiri (18 gol e 21 assist), i rossoblù hanno cambiato poco. Della rosa infatti fanno ancora parte Bénie Traoré e Kevin Carlos, entrambi autori di 13 reti nel 2024-2025. Non c’è invece più Leon Avdullah, partito per Hoffenheim in cambio di 10 milioni di franchi. Il nuovo coach renano Ludovic Magnin (ex Losanna) rappresenta forse la più significativa novità del Basilea, squadra che a fine agosto dovrà giocare due gare importantissime per la qualificazione alla Champions League.
Lo Young Boys ha invece voglia di rivincita dopo un'annata assai complicata. I gialloneri – dopo due titoli consecutivi – hanno chiuso al terzo posto l'ultimo campionato, che era iniziato per loro in modo catastrofico. Nella capitale è sbarcato dall'Austria, dove ha vinto due titoli, il difensore Gregory Wüthrich, formatosi proprio nell'YB. Buono anche l'acquisto del centrocampista nazionale rossocrociato Edimilson Fernandes, reduce da sei stagioni al Mainz, che lo aveva pure girato in prestito al Brest, squadra con cui ha disputato anche la Champions League. In campo continentale, gli uomini di Contini si giocheranno a fine agosto la qualificazione alla fase a campionato di Europa League.
Il primo degli outsider è probabilmente il Servette, che però non riuscirà molto facilmente a dimenticare Dereck Kutesa, miglior marcatore ginevrino la scorsa stagione, accasatosi all'Aek Atene. Partito anche il difensore Tsunemoto, destinazione Basilea. Volti nuovi sono gli attaccanti da Samuel Mraz (ex Motor Lublin), Ablie Jallow (dal Metz) e Giotto Morandi, che ha lasciato il Grasshopper. E pare già buona l'intesa fra il ticinese e Mraz, autori dell’assist e del gol nell'1-0 a Plsen di martedì sera (preliminari di Champions League).
Una menzione va riservata anche al Lugano, che lo scorso anno aveva anche guidato la classifica, prima di sciogliersi in primavera come neve al sole a causa dei molti impegni e dei frequenti infortuni. L'arrivo di giocatori come Behrens, Alioski e Kendouci dovrebbe garantire alla truppa di Croci-Torti di chiudere il torneo fra le prime sei, obiettivo minimo stagionale dichiarato dal club bianconero. Il mercato, ad ogni modo, resterà aperto ancora a lungo, fino al 7 settembre.