Più che discreto debutto ufficiale stagionale per i bianconeri, che fanno di tutto per scardinare la difesa rumena, ma senza fortuna
Un Lugano generoso ma in condizioni fisiche comprensibilmente non ancora ottimali esce pareggiando 0-0 dalla prima di 5 partite in calendario in 17 giorni. Lo ha fatto giovedì sera nel preliminare di Europa League contro i rumeni del Cluj.
Sotto una pioggia incessante e sul sintetico di Thun, con gli spalti semi-deserti (nemmeno mille i presenti) come succede ogni volta quando a scendere in campo nell'Oberland bernese sono i bianconeri, a condurre le danze è costantemente il Lugano, col Cluj di Dan Petrescu invece molto raccolto e pronto eventualmente a ripartire in contropiede. Una supremazia bianconera che però, purtroppo, non ha portato i frutti sperati.
La prima volta che in pratica i rumeni superano la metà campo, al 9‘, hanno addirittura la chance di passare vantaggio, grazie all'arbitro England che fischia un rigore per una ingenua trattenuta di El Wafi su Munteanu in piena area, in occasione di un traversone altissimo e del tutto innocuo. Per fortuna dei sottocenerini, l'esecuzione dagli 11 metri di Muhar trova solo il palo, e Saipi viene graziato. La risposta luganese è in un diagonale mancino dell'inesauribile Zanotti, al 14’, che finisce di poco a lato.
Il solo nuovo arrivo schierato da Croci-Torti fra gli 11 titolari è Alioski, che torna a vestire la casacca bianconera dopo 8 anni. Atleticamente non pare ancora al top, ma sull'impegno profuso sulla fascia sinistra non sussistono dubbi. Al 28‘ va pure a concludere, ma purtroppo il suo tiro è da dimenticare. Più fastidioso per il portiere avversario si rivela di nuovo Zanotti – che fa un po’ lo stesso lavoro ma sulla banda opposta a quella occupata dal macedone – e perlomeno riesce a inquadrare lo specchio della porta. Prima dell'intervallo, da segnalare alcune belle combinazioni bianconere in verticale, ma senza che si trasformino in autentiche occasioni, dato lo scarso mordente negli ultimi 20-30 metri.
Al 3‘ della ripresa Papadopoulos stende Munteanu, England decreta un altro rigore, ma poi viene corretto dai suoi collaboratori, che gli indicano che l'intervento è avvenuto fuori area, e dunque si tratta soltanto di calcio di punizione. Al 58’ escono El Wafi e Dos Santos – fra i meno coinvolti – per lasciare spazio a Bottani e Bel Hadj. Pochi minuti più tardi, con un Lugano che pare un po‘ più intraprendente di quanto visto nei primi 45’, Koutsias interviene col piede sbagliato su un bel cross dalla destra di Zanotti, e la palla finisce alta.
Per quanto costante sia il lavoro luganese per cercare di scardinare la rigorosa difesa rumena, il varco buono non viene mai trovato, anche perché la sola opzione praticabile è il tiro da fuori, esercizio in cui, questa sera, i sottocenerini si mostrano assai imprecisi. A nulla è servito pure l'inserimento di Behrens, il nuovo centravanti, entrato al posto di Koutsias: nella scarsa ventina di minuti a sua disposizione, il tedesco non si è mai potuto illustrare. Negli ultimi minuti di gioco, altre sostituzioni operate da Croci-Torti, soprattutto per centellinare le energie in vista dell'imminente tour de force che attende i bianconeri. Gara di ritorno in Romania in agenda giovedì prossimo, con un Lugano che si mostrerà inevitabilmente più in forma. Prima, però, i bianconeri scenderanno di nuovo in campo domenica (ore 16) a Cornaredo contro il Thun per il primo turno di campionato.
«Partita difficile», ha detto Alioski, «coi rumeni rinunciatari e pronti a colpire in ripartenza. Siamo stati bravi a non fare errori. Nelle prossime gare dovremo mostrare più carattere. Ma sono ottimista, presto cresceremo e troveremo anche i gol, e un pizzico di grinta in più. Vlgliamofortemente la qualificazione alla fase a campionato, e sono molto felice di aver di nuovo indossato questa maglia».
Lugano - Cluj 0-0
Lugano: Saipi; Papadopoulos, Mai, El Wafi (58‘ Belhadj); Zanotti, Grgic (75’ Cimignani), Bislimi (82‘ Doumbia), Alioski; Dos Santos (58’ Bottani), Steffen, Koutsias (75' Behrens).
Cluj: Hindrich; Bosec, Sinyan, Ilie, Camora; Dokovic; Nkololo (86’ Mensah), Muhar (76’ Paun), Fica (90+6’ Bolgado), Korenica; Munteanu (86’ Gjorgjievski).
Arbitro: England (Ing).
Note: 941 spettatori. Ammoniti 49’ Papadopoulos, 81’ Korenica, 84’ Alioski, 91’ Cimignani. Lugano senza Hajdari (squalifica), Mahou, Marques (infortunio) e Vladi (non convocato).