Alessandro Grigoletto, direttore generale del club di Prima Lega Promotion: ‘Stiamo crescendo, e ci stiamo muovendo bene sul mercato’
Per la terza volta consecutiva, la compagine luganese giocherà in Promotion League. Il primo anno ci fu il quarto posto finale, mentre la scorsa stagione le cose non andarono come previsto e ci fu solo il 9° posto con 42 punti, appaiato a Vevey e Grand-Saconnex. Del resto, parliamo di un campionato tosto e di difficile lettura. Quest'anno le favorite per la promozione saranno il Kriens e il retrocesso Sciaffusa, davanti al Bienne, che però è stato smembrato e dunque è difficile fare pronostici. E il Paradiso? Ne parliamo con Alessandro Grigoletto, direttore generale del club.
«Sono contento della preparazione svolta, con due allenamenti ogni giorno. Ora dovremmo essere pronti per la prima fatica in campionato, sabato sul campo del Brühl. L'ossatura della squadra è rimasta, anche se qualche partenza c’è pur stata. In panchina, è stato rinnovato il contratto a Baldo Raineri, e a rinforzare la rosa sono arrivati i vari Pizzagalli, Morandi, Plisko, Rasic, Mateucci, Spinelli, Osman e il portiere Abazi. C’è comunque ancora altra carne al fuoco, e nei prossimi giorni vedremo come muoverci. I nostri obiettivi? Fare meglio dello scorso anno, quando non siamo riusciti a qualificarci per la Coppa Svizzera. Vogliamo dunque stabilirci nella parte alta della classifica, proprio per accedere alla Coppa nazionale, questi sono i nostri sogni. Nel campionato ci sono squadre meglio attrezzate di noi, ma come sempre daremo il massimo».
La grossa novità in casa del Paradiso sarà la nuova tribuna coperta, che tanto ha fatto discutere negli ultimi anni. “Finalmente è arrivata. Per noi tutti è una grossa soddisfazione aver potuto portare a termine questa costruzione. A parte i 300 posti seduti e una tribuna stampa, ci sarà un ristorante, gli uffici, la palestra. Ci stiamo organizzando al meglio per dare un’immagine positiva a una società che sta crescendo. Ci voleva assolutamente, eravamo quasi l’unica società a non averla. Non dimentichiamo che la passata stagione abbiamo anche fatto il nuovo campo sintetico, di ultima generazione. Con Maxi Lopez, che è entrato di recente in società, ci stiamo muovendo bene, sia in entrata come in uscita. Importante è lavorare coi giovani, con delle prospettive future importanti. Siamo stati bravi e fortunati, e abbiamo ceduto anche qualche nostro elemento, per aiutare le finanze. Personalmente, proprio non posso lamentarmi, il lavoro di certo non mi manca (ride, ndr)».